Matteo Barone

Tragedia a Milano, Matteo Barone, ucciso da agente ubriaco mentre attraversava sulle strisce: aveva solo 25 anni

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Written by Redazione

6 Settembre 2025

📍 Luogo: Milano

Milano è sotto choc per la morte di Matteo Barone, 25 anni, travolto all’alba di sabato 6 settembre 2025 da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali in via Porpora, a pochi metri da casa. A investirlo è stato un agente di polizia di 26 anni, fuori servizio, risultato positivo all’alcol test. La tragedia si è consumata in pochi secondi: la Lancia Yguidata dal poliziotto ha colpito il giovane con violenza, scaraventandolo per oltre 30 metri. Nonostante i soccorsi immediati, Matteo è deceduto dopo circa un’ora al Policlinico di Milano.

Il poliziotto arrestato per omicidio stradale

L’agente, residente anch’egli in zona, rientrava da una serata trascorsa con amici. Dopo l’impatto, è stato sottoposto ai controlli alcolemici: i valori hanno registrato un tasso compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, oltre il limite di legge per i neopatentati e per chi esercita funzioni di particolare responsabilità. Per lui è scattato l’arresto con l’accusa di omicidio stradale e l’immediato provvedimento di custodia ai domiciliari. La sua posizione resta al vaglio della magistratura, che dovrà valutare eventuali aggravanti e le misure da applicare.

Un sogno spezzato troppo presto

Matteo Barone non era un semplice ragazzo di quartiere: aveva deciso di lasciare il lavoro per inseguire la sua passione per la musica, coltivando il sogno di diventare un cantante trap. Viveva nella stessa via dove ha perso la vita, ed era conosciuto come un giovane solare, con tanti amici e una forte creatività. La notizia della sua morte ha scosso profondamente la comunità di Poggibonsi, suo paese d’origine, e quella milanese, dove aveva costruito nuovi legami e progetti di vita.

Via Porpora, teatro della tragedia

L’incidente è avvenuto in un tratto di strada particolarmente frequentato, vicino a bar e locali notturni. Le strisce pedonali dove Matteo stava passando sono considerate pericolose dai residenti, che da tempo chiedono un maggiore presidio e più controlli. La tragedia ripropone il tema della sicurezza sulle strade cittadine, soprattutto nelle ore notturne, quando alcool e stanchezza possono trasformarsi in fattori letali.

Sicurezza stradale: una lezione dolorosa

La morte di Matteo Barone diventa un monito drammatico. Attraversare sulle strisce dovrebbe rappresentare una garanzia di sicurezza, ma ancora troppe volte la disattenzione o la guida in stato di ebbrezza trasformano un gesto quotidiano in tragedia. La vicenda riporta al centro il dibattito sull’educazione stradale, la responsabilità individuale e la necessità di politiche più incisive contro chi guida dopo aver bevuto. Ogni vita spezzata, come quella di Matteo, è un prezzo inaccettabile da pagare.

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