📍 Luogo: Teramo
La tragedia si è consumata intorno all’una di notte, lungo la rampa di uscita dell’autostrada A25 a Pratola Peligna, in provincia dell’Aquila. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni effettuate dalla Polizia Stradale del distaccamento locale, intervenuta per i rilievi, il motociclista avrebbe compiuto una manovra errata proprio all’altezza dell’uscita, perdendo così il controllo del mezzo.
La dinamica, ancora al vaglio degli inquirenti, lascia spazio a poche interpretazioni: il centauro è stato sbalzato dalla sella della moto, superando il guardrail e compiendo un volo di almeno 20 metri prima di schiantarsi al suolo. Un impatto devastante che non gli ha lasciato scampo.
Inutili i soccorsi: il 118 constata il decesso
A dare l’allarme sono stati due automobilisti di passaggio che hanno assistito alla scena o hanno notato la presenza del corpo. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori del 118, ma per il 55enne non c’era ormai più nulla da fare. I medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso sul posto.
Contemporaneamente, gli agenti della Polizia Stradale hanno delimitato l’area e avviato i rilievi di rito per accertare con esattezza le cause dell’incidente. Le operazioni si sono protratte per alcune ore, anche per garantire la sicurezza degli altri automobilisti.
Indagini in corso: aperto un fascicolo per omicidio stradale
La Procura della Repubblica di Sulmona ha immediatamente aperto un fascicolo per omicidio stradale contro ignoti. L’autorità giudiziaria ha inoltre disposto il trasferimento della salma presso l’obitorio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove verrà effettuata una ricognizione cadaverica utile a chiarire eventuali ulteriori dettagli sulla morte dell’uomo.
Non è escluso che le indagini si estendano anche ad eventuali responsabilità esterne o alla verifica di eventuali problematiche strutturali nella rampa di uscita.
Una tragedia che sconvolge le comunità di Chieti e Teramo
Il motociclista, sebbene originario di Chieti, viveva da tempo a Teramo, dove era ben conosciuto e apprezzato. La notizia della sua morte ha lasciato senza parole amici, colleghi e conoscenti. Un uomo descritto come riservato, amante dei motori e della libertà che solo la strada in moto sa regalare.
L’ennesima vittima della strada riporta l’attenzione sulla sicurezza delle rampe autostradali, soprattutto durante le ore notturne, quando visibilità e condizioni psicofisiche dei conducenti possono rappresentare un fattore di rischio ulteriore.
