📍 Luogo: Quarto
Padre ucciso a Quarto, due fratelli fermati dai carabinieri: il corpo trovato in una cassapanca sul terrazzo
Due fratelli, rispettivamente di 34 e 42 anni, sono stati fermati dai carabinieri a Quarto, nell’area nord di Napoli, con l’accusa di aver ucciso il padre 71enne e averne occultato il cadavere in una cassapanca sul terrazzo di casa. L’episodio sconvolgente è emerso in seguito alla denuncia della compagna dell’uomo, che ne aveva segnalato la scomparsa.
Padre ucciso a Quarto, la scoperta del cadavere
Il corpo del 71enne è stato ritrovato durante una perquisizione dai carabinieri nella casa dei due figli, a pochi giorni dalla denuncia della scomparsa. Il cadavere era stato nascosto in una cassapanca collocata sul terrazzo dell’abitazione. Una scoperta agghiacciante che ha fatto immediatamente scattare il fermo per i due fratelli.
La denuncia della compagna e l’avvio delle indagini
Le indagini sono iniziate giovedì 5 giugno 2025, quando la compagna convivente dell’uomo si è recata in caserma a denunciare la scomparsa del padre avvenuta il 3 giugno. Da quel momento, i carabinieri della Tenenza di Quarto e della Compagnia di Pozzuoli hanno attivato le ricerche.
Le perquisizioni e la svolta nel caso
I militari hanno per prima cosa visitato l’abitazione dell’uomo scomparso, senza trovare tracce utili. Poi si sono diretti nella casa dei figli, dove la perquisizione ha portato alla macabra scoperta del cadavere. La vittima, ormai priva di vita, era stata nascosta in modo rudimentale all’interno di un baule.
Due fratelli fermati per omicidio
I due uomini fermati, entrambi incensurati, sono ritenuti gravemente indiziati dell’omicidio del padre. Il movente non è ancora stato chiarito. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo e le dinamiche del delitto.
Il ruolo della Procura e l’autopsia
La Procura della Repubblica di Napoli ha disposto il sequestro della salma, che potrebbe essere sottoposta ad autopsia nei prossimi giorni per accertare con precisione le cause della morte e l’ora del decesso. Intanto, i due fratelli sono stati condotti in caserma in stato di fermo.
Un caso che sconvolge la comunità
Il caso ha colpito profondamente la comunità di Quarto, dove i due fratelli erano conosciuti e considerati persone tranquille. Il gesto, se confermato, sarebbe maturato all’interno di una dinamica familiare ancora tutta da chiarire.
Le indagini proseguono
I carabinieri, coordinati dalla Procura, continuano gli accertamenti per far luce sul movente e verificare eventuali elementi premeditativi. Le prossime ore saranno cruciali anche per stabilire l’esatta responsabilità penale dei due fermati.