📍 Luogo: Pont Canavese
Un momento di svago si è trasformato in tragedia a Pont Canavese, in provincia di Torino, dove un ragazzo di 17 anniha perso la vita dopo essere annegato nel fiume Orco. Il drammatico incidente è avvenuto nel pomeriggio di venerdì 13 giugno 2025, quando il giovane, residente nel paese, si era recato al fiume con un gruppo di amici per cercare un po’ di sollievo dal caldo estivo.
Stando alle prime ricostruzioni, il ragazzo si sarebbe immerso nelle acque del fiume senza più riemergere. Gli amici, sotto shock, hanno immediatamente lanciato l’allarme.
I soccorsi: tentativi di salvataggio e rianimazione falliti
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118 con l’elisoccorso, ripartito poi vuoto dopo oltre un’ora di manovre di rianimazione purtroppo senza esito. A nulla sono serviti i tentativi dei soccorritori di strappare alla morte il giovane, che avrebbe compiuto 18 anni tra pochi mesi.
L’intervento ha visto anche la mobilitazione di diverse unità dei vigili del fuoco, tra cui la squadra del distaccamento di Ivrea, l’elicottero Drago del reparto volo del comando provinciale, e il nucleo speleo-alpino-fluviale (SAF)proveniente da Torino.
Le indagini e la dinamica della tragedia
I carabinieri della stazione di Pont Canavese hanno raggiunto il luogo del dramma per avviare le indagini e ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Al momento non si esclude che la vittima possa essere stata sorpresa dalla forza della corrente, sottovalutandone la pericolosità. Si attendono ulteriori accertamenti, ma al momento l’ipotesi dell’incidente resta la più accreditata.
Cordoglio e choc nella comunità di Pont Canavese
La notizia della morte del ragazzo nel fiume Orco ha gettato nel dolore l’intera comunità di Pont Canavese, dove il giovane era molto conosciuto. Sui social si stanno moltiplicando i messaggi di cordoglio da parte di amici, parenti e conoscenti, che ricordano il 17enne come un ragazzo pieno di vita e sempre sorridente.
Una tragedia che riaccende l’attenzione sui rischi legati ai bagni nei fiumi, specialmente in assenza di sorveglianza o in condizioni ambientali pericolose. Il Comune, nelle prossime ore, potrebbe lanciare una campagna di sensibilizzazione per la sicurezza lungo i corsi d’acqua.