đ Luogo: Milano
Impagnatiello, processo d’appello per l’omicidio di Giulia Tramontano: il padre e la madre la ricordano sui social. Chieste modifiche alle aggravanti
Ă cominciato il processo dâappello per Alessandro Impagnatiello, lâex barman condannato in primo grado allâergastolo per lâomicidio di Giulia Tramontano, la sua compagna incinta di sette mesi, uccisa a coltellate il 27 maggio 2023 nella loro casa di Senago. A poche ore dallâudienza, il padre della giovane, Franco Tramontano, ha pubblicato su Instagram un messaggio struggente: âVivrai in eterno nei cuori di chi ti ha sinceramente amataâ.
Le parole del padre di Giulia Tramontano: âVivrai in eternoâ
Il messaggio pubblicato da Franco Tramontano sui social accompagna il ritorno in aula per il caso che ha scosso lâItalia. âAi quali hai donato la tua infinita dolcezza, gentilezza e bellezzaâ, scrive il padre della vittima, rinnovando il dolore di una ferita che resta aperta. Accanto a lui, anche la madre di Giulia, Loredana Femiano, con un toccante âCinque per sempreâ, frase postata insieme a una foto di famiglia.
Processo dâappello Impagnatiello: cosa chiedono i legali
Nel nuovo procedimento, lâavvocata Giulia Geradini, difensore di Impagnatiello, punta a escludere due aggravanti tra quelle che hanno portato alla condanna allâergastolo in primo grado: la premeditazione e la crudeltĂ . Impagnatiello, 32 anni, è accusato di omicidio volontario pluriaggravato, procurato aborto e occultamento di cadavere.
Lâomicidio di Giulia Tramontano: una tragedia che ha sconvolto lâItalia
Il delitto è avvenuto il 27 maggio 2023. Impagnatiello ha colpito la sua compagna con 37 coltellate, nonostante la donna fosse incinta al settimo mese. Dopo lâomicidio, ha tentato di depistare le indagini e ha nascosto il corpo, prima di confessare giorni dopo. Lâintero Paese si è stretto attorno alla famiglia della giovane, simbolo di una tragedia familiare tanto dolorosa quanto incomprensibile.
La famiglia di Giulia: âOggi piĂš che mai, per sempreâ
Il processo dâappello si apre in un clima carico di dolore, ma anche di determinazione da parte dei familiari di ottenere giustizia piena. âProprio cosĂŹ per sempre, oggi piĂš che maiâ, scrive ancora la madre Loredana, lasciando intendere che la battaglia giudiziaria non è finita, ma il ricordo della figlia resterĂ indelebile.
Cosa può accadere in appello
Lâudienza si svolge presso la Corte dâAssise dâAppello di Milano. Lâobiettivo della difesa è quello di ottenere un alleggerimento della pena, escludendo parte delle aggravanti. Tuttavia, la procura e la famiglia di Giulia si aspettano la conferma dellâergastolo, ritenendolo lâunica pena adeguata alla gravitĂ dei fatti.
Il dolore pubblico e la memoria di Giulia
Il caso Tramontano è diventato un simbolo del femminicidio in Italia, con manifestazioni, fiaccolate e messaggi pubblici in suo nome. La comunitĂ di Senago e lâintero Paese seguono con attenzione lo sviluppo del processo, mentre cresce la richiesta di giustizia per Giulia e per il figlio che portava in grembo.