antonio di gennaro

Antonio Di Gennaro trovato morto in una cassapanca, fermati i due figli: «Non voleva dare loro la pensione della mamma»

User avatar placeholder
Written by Redazione

6 Giugno 2025

📍 Luogo: Quarto

Antonio Di Gennaro ucciso a Quarto e nascosto in una cassapanca: i figli volevano la pensione di reversibilità

Nuovi sviluppi nell’agghiacciante caso di cronaca nera a Quarto, in provincia di Napoli. Due fratelli, Andrea e Michele Di Gennaro, rispettivamente di 34 e 42 anni, sono stati fermati con l’accusa di aver ucciso il padre 72enne, Antonio Di Gennaro. Il movente sarebbe legato alla pensione di reversibilità della madre defunta. Il corpo dell’uomo è stato ritrovato nascosto in una cassapanca sul terrazzo della casa dei figli.

Il ritrovamento del cadavere nella casa dei figli

Le indagini sono partite in seguito alla denuncia della compagna convivente del 72enne, che si era rivolta ai carabinieri nella serata del 5 giugno per segnalare la scomparsa del compagno dal 3 giugno. I carabinieri della Tenenza di Quarto e della Compagnia di Pozzuoli hanno subito avviato accertamenti. Il cadavere dell’uomo è stato rinvenuto durante una perquisizione domiciliare all’interno di una cassapanca sul terrazzo dell’abitazione dei due fratelli, in pieno centro cittadino.

Chi sono i due fratelli fermati per omicidio

I fermati sono Andrea Di Gennaro, ingegnere biomedico, e Michele Di Gennaro, personal trainer. Entrambi incensurati, sono accusati di aver premeditato l’omicidio del padre Antonio per fargli firmare la pensione di reversibilità della moglie defunta, rifiutata dall’uomo. La Procura della Repubblica di Napoli coordina le indagini.

Un delitto scoperto grazie alla denuncia della compagna

La compagna dell’anziano, non vedendolo rientrare a casa, si è recata in caserma per sporgere denuncia. Grazie alla prontezza della segnalazione, i carabinieri hanno potuto seguire la pista familiare e scoprire in tempi brevi l’orrore nascosto in una cassapanca.

Forte impatto sulla comunità di Quarto

La scoperta ha scosso profondamente la cittadinanza. Il ritrovamento è avvenuto a pochi passi dalla Chiesa di Santa Maria e a 200 metri dal Comune. L’intero quartiere è sotto shock per la brutalità e la freddezza del gesto compiuto all’interno della famiglia.

Le indagini e le prossime mosse

I due fratelli si trovano attualmente in stato di fermo. Gli investigatori hanno raccolto forti indizi a loro carico, anche se le indagini sono ancora in corso per chiarire ogni dettaglio della dinamica e della pianificazione dell’omicidio. Nei prossimi giorni, la salma sarà sottoposta ad autopsia.

Il contesto familiare e le tensioni economiche

Secondo le prime ricostruzioni, tra i fratelli e il padre si sarebbero acuite le tensioni a causa della gestione dell’eredità e dei benefici previdenziali legati alla madre scomparsa. L’anziano si era opposto alla cessione della pensione, scatenando una reazione violenta e tragica.

Un caso di cronaca che solleva interrogativi

Questo ennesimo parricidio, legato a motivazioni economiche, pone nuove riflessioni sull’importanza della prevenzione di dinamiche familiari violente e sulla necessità di maggiore attenzione ai segnali di disagio domestico.

Image placeholder

41esimoparallelo.it, testata online che racconta in tempo reale i fatti più rilevanti dall’Italia e dal mondo. Ogni giorno approfondiamo cronaca, attualità, politica e società con un’informazione chiara, veloce e accessibile a tutti.