📍 Luogo: San Cataldo
Non ce l’ha fatta Raffaele Bottalico, il giovane operaio di 23 anni originario di Sommatino, rimasto gravemente ferito lo scorso 7 maggio dopo una tragica caduta sul posto di lavoro. Il ragazzo è morto nelle scorse ore presso l’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, dove era ricoverato in condizioni critiche da sette giorni.
L’incidente sul lavoro a San Cataldo
Il dramma si è consumato in via Carlo Alberto dalla Chiesa, a San Cataldo, mentre il giovane stava lavorando sul tetto di un edificio. Per cause ancora in fase di accertamento, Raffaele è precipitato nel vuoto da un’altezza di circa dieci metri, riportando traumi gravissimi. I primi soccorsi sono stati tempestivi: trasportato d’urgenza al Sant’Elia, i medici hanno tentato ogni possibile intervento per salvargli la vita, ma le sue condizioni erano da subito apparse disperate.
La morte e le indagini sulla morte di Raffaele Bottalico
Nelle ultime ore il cuore del giovane operaio ha smesso di battere. La Procura di Caltanissetta ha disposto il sequestro della salma per accertare ogni dettaglio sulle cause del decesso. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Tenenza di San Cataldo, che stanno esaminando la dinamica dell’incidente e verificando il rispetto delle norme di sicurezza sul cantiere.
Comunità sconvolta per Raffaele Bottalico: un paese in lacrime
A Sommatino, il paese d’origine del giovane, la notizia ha provocato un’ondata di commozione e incredulità. Raffaele era molto conosciuto e apprezzato per la sua gentilezza e dedizione al lavoro. In tanti si sono stretti attorno alla famiglia, provata da un dolore che lascia senza parole.
Sicurezza sul lavoro ancora sotto i riflettori
Questo nuovo incidente mortale sul lavoro riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza nei cantieri edili, un ambito ancora troppo spesso segnato da tragedie evitabili. La dinamica dell’accaduto sarà oggetto di ulteriori approfondimenti da parte delle autorità competenti per stabilire eventuali responsabilità.