Assegno Unico

Assegno unico maggio 2025 in ritardo: pagamento dal 20. Aumenti, Isee e scadenze da ricordare

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Written by Irene Vitturri

14 Maggio 2025

Ancora ritardi per l’assegno unico e universale. L’INPS ha confermato, attraverso il messaggio n. 111 del 13 gennaio 2025, che anche per il mese di maggio i pagamenti verranno accreditati a partire da martedì 20 maggio. Una situazione che si ripeterà anche a giugno, sempre per i nuclei familiari che già percepiscono la misura senza variazioni.

Quando viene pagato l’assegno unico di maggio 2025

Il pagamento dell’assegno unico di maggio non sarà accreditato nella prima metà del mese, ma a partire dal 20, come già avvenuto nei mesi precedenti. Le famiglie che non hanno effettuato variazioni nel proprio nucleo familiare o Isee riceveranno la somma tra il 20 e il 27 del mese.

Per chi, invece, presenta nuova domanda, il primo accredito avviene solitamente nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione, insieme ad eventuali conguagli a credito o a debito.

Isee aggiornato entro il 30 giugno 2025

Per continuare a ricevere l’importo corretto, comprensivo di eventuali maggiorazioni, è necessario presentare o aggiornare l’Isee entro il 30 giugno 2025. In caso contrario, l’INPS procederà al calcolo con Isee assente, erogando solo l’importo minimo previsto dalla normativa.

Chi aggiorna correttamente l’Isee entro la scadenza, potrà anche recuperare gli eventuali arretrati non percepiti nei mesi precedenti.

Gli aumenti 2025: gli importi aggiornati

Con l’inizio del 2025 sono entrati in vigore lievi aumenti sugli importi dell’assegno unico. Ecco una panoramica dei valori aggiornati:

  • Figli minorenni: da 199,40 a 201 euro
  • Figli tra 18 e 20 anni: da 96,90 a 97,70 euro
  • Figli non autosufficienti: da 119,60 a 120,60 euro
  • Bonus per secondo percettore di reddito: da 34,10 a 34,40 euro

Ulteriori maggiorazioni sono previste in caso di figli con disabilità, madri under 21 e nuclei numerosi.

Come controllare i pagamenti dell’assegno unico

Per consultare la propria situazione è possibile accedere all’area riservata del sito INPS con le credenziali personali (Spid, Cie o Cns). Una volta entrati:

  1. Selezionare “Prestazioni e servizi”
  2. Cliccare su “Assegno unico e universale per i figli a carico”
  3. Accedere alla scheda informativa per visualizzare lo storico pagamenti e l’eventuale conguaglio.

In caso di dubbi o difficoltà, è consigliabile rivolgersi a un CAF o patronato, che offrono assistenza gratuita nella compilazione della domanda, nell’aggiornamento dell’Isee e nella verifica degli importi.

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