📍 Luogo: Roma
Un’altra tragedia ha scosso le strade di Roma nel tardo pomeriggio di lunedì 1 settembre. Un ragazzo di 27 anni è morto sul colpo in seguito a un violento incidente stradale avvenuto su via di Boccea, all’altezza del civico 1069. Il giovane era alla guida di un motorino quando si è scontrato con un furgone Renault Kangoo guidato da un uomo di 59 anni.
L’impatto è stato fatale per il motociclista, che è deceduto immediatamente, rendendo vano ogni tentativo di soccorso. Il conducente del furgone, visibilmente sotto choc, è stato trasportato all’ospedale Sant’Andrea per essere sottoposto agli accertamenti di routine: alcol test e narcotest.
La dinamica dell’incidente: sequestrati entrambi i veicoli
Secondo quanto emerso dai primi rilievi effettuati dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale del XIV Gruppo Monte Mario, la dinamica del tragico incidente è ancora in fase di ricostruzione. I veicoli coinvolti – lo scooter del ragazzo e il furgone – sono stati posti sotto sequestro per consentire gli approfondimenti tecnici necessari.
L’intervento degli agenti è stato tempestivo, ma purtroppo nulla ha potuto salvare la vita del giovane. La notizia ha rapidamente fatto il giro del quartiere, gettando amici, parenti e residenti nello sconforto.
Un altro morto poche ore prima nel quartiere Pisana
Quello di via di Boccea non è stato l’unico incidente mortale del giorno. Poche ore prima, infatti, un motociclista di 63 anni ha perso la vita nel quartiere Pisana, in via San Giovanni Eudes, all’altezza dell’incrocio con via degli Antamoro. L’uomo, alla guida di una moto BMW, si è scontrato con una Smart condotta da un 38enne.
L’urto è stato talmente violento da causare il decesso immediato del centauro, nonostante i tentativi di rianimazioneda parte dei soccorritori. Anche in questo caso, l’automobilista è rimasto ferito gravemente ed è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale San Camillo.
Un bilancio drammatico sulle strade della Capitale
Il primo settembre si è rivelato una giornata drammatica per la Capitale, con due motociclisti morti nel giro di poche ore e un altro decesso registrato nei giorni precedenti ad Ardea. Un bilancio che riaccende i riflettori sulla sicurezza stradale, in particolare per chi si muove su due ruote.
Le autorità hanno avviato indagini approfondite per chiarire le cause di ciascun incidente e valutare eventuali responsabilità. Nel frattempo, cresce il dolore e la rabbia tra i cittadini, stanchi di contare vittime su strade sempre più pericolose.
