📍 Luogo: Roma
Tragedia sfiorata nella notte a Roma, nel quartiere Acilia, dove si è verificata una sparatoria che ha lasciato sgomenti i residenti di via Giuseppe Beduschi. Una ragazza di 19 anni, di origine egiziana, colpita da un proiettile al ginocchio mentre si trovava affacciata al balcone di un’abitazione. Secondo le prime ricostruzioni, i colpi sarebbero partiti da un’auto in corsa, che ha fatto fuoco contro il palazzo.
L’episodio, ancora avvolto dal mistero, ha richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine e generato forte preoccupazione tra gli abitanti della zona.
La vittima in vacanza dal padre in Italia
La ragazza ferita si trovava in Italia da circa un mese: era arrivata a giugno per trascorrere un periodo di vacanza con il padre, residente e lavoratore stabile in Italia. In quel momento si trovava tranquillamente sul balcone, ignara di ciò che stava per accadere.
Il proiettile l’ha raggiunta al ginocchio, provocandole una ferita grave ma non letale. Soccorsa dal 118 e trasportata d’urgenza in ospedale, dove attualmente si trova fuori pericolo di vita.
Le indagini dei carabinieri: colpi partiti da un’auto
Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della stazione di Acilia e quelli della compagnia di Ostia, che hanno avviato una minuziosa attività investigativa per risalire ai responsabili dell’azione.
Dai primi accertamenti, si ipotizza che i colpi siano stati esplosi da un veicolo in transito, ma restano ancora da chiarire il numero esatto di proiettili sparati, la direzione da cui provenivano e l’eventuale bersaglio della sparatoria. Al momento non si esclude nessuna pista, nemmeno quella di un messaggio intimidatorio o di un regolamento di conti tra bande.
Quartiere sotto choc, la paura cresce
L’episodio ha profondamente scosso i residenti del quartiere Acilia, che chiedono maggiore sicurezza e controlli più frequenti, soprattutto durante le ore notturne. La presenza di armi da fuoco in contesti urbani e la facilità con cui vengono utilizzate, anche in zone residenziali, rappresentano un fenomeno preoccupante che desta allarme tra i cittadini.
Intanto, la giovane 19enne dovrà affrontare un percorso di ricovero e riabilitazione, mentre gli inquirenti continuano a raccogliere testimonianze e immagini delle telecamere di videosorveglianza, nella speranza di risalire al più presto agli autori di un gesto tanto pericoloso quanto insensato.