Un nuovo giallo scuote la città di Sassari, dove nella notte trovato il corpo senza vita di una donna, presumibilmente una escort di origine straniera, all’interno di un appartamento situato in via Enrico Costa, nel pieno centro cittadino. Il caso ha immediatamente attirato l’attenzione degli inquirenti, che non escludono alcuna pista e stanno cercando di ricostruire con precisione le ultime ore di vita della vittima.
Il ritrovamento del corpo e i primi rilievi
La scoperta è avvenuta nella tarda serata di ieri. Alcuni residenti della zona, insospettiti da strani movimenti e dalla mancanza di risposte da parte della donna, hanno allertato le forze dell’ordine. Quando la polizia è entrata nell’appartamento, ha trovato il corpo già privo di vita.
Le prime ispezioni cadaveriche non avrebbero rilevato segni evidenti di violenza, ma i rilievi sono ancora in corso. E l’ipotesi di una morte violenta non è stata esclusa. La donna, che secondo le prime informazioni lavorava come escort, viveva da qualche tempo nell’alloggio, dove riceveva clienti.
L’inchiesta della Procura e l’autopsia disposta
Sul caso indaga la Procura di Sassari, con il pubblico ministero Ermanno Cattaneo che ha aperto un fascicolo e affidato le indagini alla Squadra Mobile della Questura. Gli inquirenti stanno passando al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, ascoltando i testimoni e verificando l’identità della donna.
È stata inoltre disposta l’autopsia sul corpo, che verrà eseguita nei prossimi giorni per accertare le cause esatte del decesso. L’esame necroscopico sarà determinante per chiarire se la morte sia avvenuta per cause naturali, per un malore improvviso o se possa essere riconducibile ad altri fattori, compresi eventi traumatici o l’eventuale uso di sostanze.
Mistero a Sassari: non si esclude nessuna ipotesi
Al momento, le autorità non si sbilanciano sulle possibili ipotesi investigative. Viene mantenuto il massimo riserbo sul contenuto delle indagini in corso, ma è stato chiarito che tutte le piste restano aperte: dall’overdose accidentale al gesto volontario, fino a una possibile aggressione.
Sarà fondamentale anche acquisire informazioni sul giro di frequentazioni della donna, attraverso la verifica dei contatti presenti nel suo telefono e l’analisi di eventuali appuntamenti fissati nelle ore precedenti alla tragedia. I vicini di casa hanno riferito che negli ultimi giorni non si erano verificati episodi sospetti, ma che la donna riceveva visite frequenti.
Una comunità sotto choc
La notizia del ritrovamento ha generato sconcerto nella comunità locale, poco abituata a fatti di cronaca così gravi. In via Enrico Costa, la tensione è palpabile: gli abitanti aspettano risposte, mentre le forze dell’ordine presidiano l’areaper raccogliere ogni possibile indizio utile alle indagini.
La vicenda, ancora avvolta nel mistero, pone l’ennesimo interrogativo sulla sicurezza urbana e sulla tutela delle donne, spesso esposte a situazioni di vulnerabilità estrema. Nelle prossime ore si attendono gli esiti dell’autopsia, che potrebbero fornire una prima svolta concreta nell’inchiesta.