📍 Luogo: Sella di Corno
Tragedia sulle strade dell’Abruzzo nel pomeriggio di giovedì 24 luglio 2025, tra Scoppito e Sella di Corno, in provincia dell’Aquila. Un ragazzo di 21 anni, originario della provincia di Rieti, ha perso la vita in un violento incidente stradale che ha coinvolto tre veicoli. Il giovane viaggiava a bordo di una delle auto che, in seguito allo schianto, è precipitata in un dirupo a margine della carreggiata. Per lui non c’è stato nulla da fare.
Scontro tra tre auto: dinamica da chiarire
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente potrebbe essere stato causato da un sorpasso azzardato che ha innescato una carambola tra tre auto. L’urto è stato estremamente violento: uno dei veicoli è volato fuori strada finendo nel burrone. Il giovane 21enne è morto sul colpo, mentre altre due persone sono rimaste ferite e sono state soccorse e trasportate in ospedale.
Soccorsi e rilievi in corso
Sul posto sono intervenuti in forze i carabinieri, i vigili del fuoco, e il personale medico del 118. Le operazioni di soccorso sono state rese particolarmente difficili dalla zona impervia in cui l’auto è finita dopo l’impatto. I vigili del fuoco hanno dovuto calarsi nel burrone per raggiungere il corpo del giovane e recuperare il veicolo. I feriti, stabilizzati, sono stati trasportati in ospedale per accertamenti.
Indagini in corso per chiarire la dinamica
I carabinieri hanno avviato i rilievi sul luogo dell’incidente per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Al momento l’ipotesi più accreditata è quella di una manovra pericolosa di sorpasso, ma saranno le indagini a confermare con precisione le responsabilità. L’area è rimasta chiusa al traffico per diverse ore per permettere il lavoro dei soccorritori e la rimozione dei mezzi coinvolti.
Una tragedia che scuote due regioni
La notizia della morte del 21enne ha sconvolto sia la comunità del Reatino da cui proveniva, sia quella abruzzese. Giovane e pieno di vita, la sua scomparsa lascia un profondo vuoto tra amici e familiari. I nomi dei feriti non sono stati resi noti, così come l’identità della vittima è stata confermata solo dopo il riconoscimento ufficiale da parte dei familiari.