📍 Luogo: Sforzacosta
Una tragedia improvvisa ha colpito il cantiere ferroviario di Sforzacosta, nella zona di contrada Boschetto, dove sono in corso i lavori di elettrificazione della linea. Un operaio di 51 anni, originario di Trani e in servizio per le Ferrovie dello Stato, è morto in seguito a un arresto cardiaco mentre si trovava al lavoro lungo i binari.
L’uomo si è sentito male intorno alle 11 di mattina. I colleghi, notando il suo improvviso collasso, hanno immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che hanno tentato disperatamente di rianimarlo, ma purtroppo il suo cuore non ha più ripreso a battere.
Il caldo tra le possibili cause dell’arresto cardiaco
Secondo una prima ricostruzione, l’operaio potrebbe essere stato colto da malore a causa delle temperature elevate. In questi giorni, infatti, l’ondata di caldo intenso sta colpendo tutto il centro Italia, con condizioni climatiche che rendono il lavoro all’aperto ancora più difficile e rischioso.
L’uomo stava lavorando regolarmente lungo la linea ferroviaria, impegnato nelle opere di elettrificazione, quando si è accasciato a terra. Alcuni colleghi hanno provato a prestare i primi soccorsi prima dell’arrivo del personale medico, ma ogni tentativo è stato inutile.
Aperta un’indagine per ricostruire l’accaduto
Sul luogo della tragedia sono intervenute anche le forze dell’ordine, in particolare la Polizia di Stato, che ha effettuato i rilievi di rito per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Presente anche il personale dello Spsal dell’Ast, il Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro, che ha avviato un’indagine per verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza.
Si cercherà ora di comprendere se il decesso sia da attribuire esclusivamente a un malore improvviso o se ci siano responsabilità legate alle condizioni di lavoro, alle temperature estreme o ad eventuali carenze nei dispositivi di protezione o nei tempi di recupero.
Lutto tra i colleghi e comunità sconvolta
La notizia della morte del 51enne ha profondamente colpito i colleghi di lavoro, che hanno espresso sgomento e dolore per quanto accaduto. L’uomo era conosciuto per la sua dedizione e la sua esperienza nel settore ferroviario. Il suo decesso lascia un vuoto non solo nella squadra operativa ma anche nella comunità di origine, Trani, dove vive la sua famiglia.
Nel frattempo, i lavori nel cantiere sono stati momentaneamente sospesi in segno di lutto. La salma è stata trasferita all’obitorio, dove verranno effettuati ulteriori accertamenti, compresa una possibile autopsia.