📍 Luogo: Marotta
Sparatoria a Marotta per il rumore durante una festa di bambini: Sandro Spingardi uccide la cognata Griselda Cassia Nunez e ferisce la nipote 28enne
Una festa per bambini si è trasformata in una tragedia a Marotta, in provincia di Pesaro Urbino. Sandro Spingardi ha aperto il fuoco contro alcuni familiari, uccidendo la cognata Griselda Cassia Nunez, 44 anni, e ferendo la nipote 28enne Kenia Cassia Vaca. All’origine del gesto ci sarebbero vecchi rancori e una lite per gli schiamazzi. L’uomo è stato arrestato in flagranza dai carabinieri dopo essersi barricato in un capanno degli attrezzi.
Il movente: vecchie ruggini e la lite per il rumore della festa
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, la sparatoria sarebbe stata provocata da una lite scoppiata per il rumore proveniente dalla festa, organizzata per alcuni bambini. All’evento erano presenti cinque bambini e diverse mamme, in un clima inizialmente festoso che si è trasformato in terrore.
L’omicidio: Griselda Cassia Nunez uccisa sul colpo
La vittima, Griselda Cassia Nunez, 44 anni, di origine boliviana, è stata raggiunta da colpi d’arma da fuoco ed è morta sul colpo. L’aggressore sarebbe entrato in casa durante il diverbio e avrebbe aperto il fuoco senza esitazioni.
La figlia della vittima ferita al volto e all’addome
Kenia Cassia Vaca, figlia della donna uccisa e madre di una bambina presente alla festa, è stata colpita al volto e all’addome. Fortunatamente le ferite si sono rivelate superficiali. È stata immediatamente soccorsa e trasportata all’ospedale regionale di Torrette di Ancona.
I bambini salvati da una delle mamme presenti alla festa
Una delle donne presenti è riuscita con sangue freddo a mettere in salvo tutti i bambini, portandoli in una casa vicina al riparo dalla violenza. Nessun altro è rimasto ferito durante l’aggressione.
La fuga e l’arresto di Sandro Spingardi
Dopo la sparatoria, Spingardi si è rifugiato in un capanno degli attrezzi situato nei pressi di una casa di campagna. I carabinieri lo hanno individuato e, dopo una breve trattativa, l’uomo si è arreso ed è stato arrestato in stato di fermo. Viveva in una roulotte poco distante dalla scena della tragedia.
Una comunità sotto shock: la convivenza trasformata in incubo
Il fatto ha scosso profondamente la comunità di Marotta. L’episodio di violenza familiare avvenuto in un contesto apparentemente tranquillo ha riportato l’attenzione sulla pericolosità di conflitti domestici non risolti, soprattutto quando degenerano in atti di estrema violenza.
Le indagini: armi, motivazioni e profilo dell’aggressore
Le forze dell’ordine stanno approfondendo le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto, l’origine dell’arma utilizzata e lo stato psicologico di Sandro Spingardi. Gli investigatori ipotizzano che l’episodio sia stato premeditato, alla luce delle tensioni pregresse tra i familiari.