📍 Luogo: Fregene (Fiumicino)
Tragedia a Fregene, località balneare situata alle porte di Roma: il corpo senza vita di Stefania Camboni, una donna di circa 60 anni, è stato trovato all’interno di un villino in via Agropoli. Le circostanze del decesso sono al momento avvolte nel mistero. Gli investigatori stanno seguendo tutte le piste, compresa quella dell’omicidio, dopo il ritrovamento di tracce di sangue nella casa.
Il ritrovamento del corpo e i primi rilievi
A far scattare l’allarme sono state le persone conviventi con la vittima: il figlio e la compagna del figlio, che occupano una porzione separata dell’immobile. Sarebbero stati proprio loro ad allertare i soccorsi dopo aver trovato la donna senza vita, con una profonda ferita alla testa che ha provocato una copiosa perdita di sangue. Una scena inquietante, che ha spinto subito le forze dell’ordine ad avviare indagini approfondite.
I carabinieri della compagnia di Civitavecchia, intervenuti sul posto, stanno effettuando rilievi scientifici per cercare indizi utili a chiarire l’accaduto. Presente anche il pubblico ministero di turno della Procura di Civitavecchia, che coordina le indagini in attesa degli esiti dell’autopsia, già disposta per stabilire con certezza le cause della morte.
Ipotesi omicidio: nessuna pista esclusa
Sebbene non ci siano ancora certezze, gli inquirenti non escludono l’ipotesi dell’omicidio. Il ritrovamento di sangue nella casa e la ferita sulla testa della vittima sono elementi che lasciano aperto più di un interrogativo. Tuttavia, non si esclude nemmeno che possa trattarsi di una caduta accidentale o di un malore con conseguenze fatali.
Come da prassi, tutti i presenti in casa al momento del ritrovamento – inclusi il figlio e la compagna – sono stati ascoltati per raccogliere testimonianze utili. Non sono emersi, almeno per ora, segnali di effrazione o elementi che indichino con chiarezza una colluttazione.
La comunità di Fregene sotto choc per Stefania Camboni
La notizia della morte di Stefania Camboni ha lasciato sotto shock la comunità di Fregene. Descritta come una donna riservata e gentile, viveva da tempo nella zona ed era conosciuta nel quartiere. L’intera cittadina è ora in attesa di risposte da parte degli inquirenti, che proseguono con massima riservatezza le operazioni.
I prossimi giorni saranno decisivi per chiarire se si è trattato di un tragico incidente domestico oppure di un delitto consumato tra le mura di casa.