Elly Schlein contro Meloni

Elly Schlein attacca Meloni e Von der Leyen: «Grave il silenzio sul Pride ungherese, la premier sacrifica l’interesse nazionale»

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Written by Irene Vitturri

30 Giugno 2025

Elly Schlein torna all’attacco. In un’intervista rilasciata al quotidiano la Repubblica, la segretaria del Partito Democratico si scaglia contro Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen, accusandole di strizzare l’occhio all’estrema destra europea e di non difendere i valori democratici. Il caso del Pride vietato in Ungheria diventa il punto centrale dello scontro politico, con Schlein che denuncia: «Meloni ha perso l’occasione per difendere la libertà».

Schlein su Von der Leyen: «Non si può flirtare con l’estrema destra»

Durante il colloquio con la giornalista Gabriella Cerami, Elly Schlein ha puntato il dito anche contro la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, criticando il progressivo avvicinamento del Partito Popolare Europeo alle forze populiste. «Non è accettabile che la Commissione si avvalga di maggioranze variabili secondo convenienza», ha dichiarato. E aggiunge: «Serve un segnale politico chiaro. Il perimetro dell’Europa non può includere l’estrema destra».

Il gruppo S&D (Socialisti e Democratici) chiede chiarezza sulle alleanze a Bruxelles, denunciando un comportamento ambiguo da parte dei Popolari e invocando il rispetto dei valori progressisti e democratici.

Elly Schlein all’attacco: Pride in Ungheria, la segretaria Pd contro il silenzio di Meloni

Una parte centrale dell’intervista riguarda la questione del Pride vietato in Ungheria. Secondo Schlein, è inaccettabile che Giorgia Meloni non abbia preso posizione contro Viktor Orbán. «È grave il suo silenzio», ha detto. «Ha perso l’ennesima occasione per difendere la democrazia e la libertà».

E continua con un riferimento al rapporto di Ilga-Europe: «L’Italia è al 35° posto su 42 Paesi nella difesa dei diritti della persona LGBTQIA+. Doveva dire no a Orbán, che vieta i Pride e nega solidarietà sull’accoglienza all’Italia». Per Schlein, la premier «sacrifica l’interesse nazionale in nome della sua alleanza politica con i leader sovranisti».

«Regalo a Trump», la critica sulle spese militari nella NATO

Un’ulteriore critica arriva anche sul fronte della politica estera. Schlein si scaglia contro la decisione del governo Meloni di aumentare le spese militari nell’ambito NATO. «Ha fatto il suo regalo a Donald Trump», dichiara la segretaria Dem. «Avrebbe dovuto seguire l’esempio del premier spagnolo Pedro Sánchez».

Una posizione condivisa anche da alcuni osservatori critici, come il giornalista Maurizio Belpietro, che ha sollevato perplessità simili dalle colonne de La Verità.

Scontro aperto tra opposizione e governo sulle politiche europee

Le dichiarazioni di Elly Schlein si inseriscono in un momento di tensione politica tra maggioranza e opposizione. La leader del Pd continua a rivendicare una visione alternativa dell’Europa: più solidale, più inclusiva e più attenta ai diritti civili. Dall’altro lato, Meloni e la sua maggioranza vengono accusate di spostare l’Italia su posizioni conservatrici, vicine a governi autoritari come quello ungherese.

Il confronto si accende, e con l’avvicinarsi delle prossime elezioni europee, il dibattito sulle alleanze, sui diritti e sull’identità politica dell’Unione è destinato a intensificarsi.

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