📍 Luogo: Napoli
Alle 5:04 del mattino di lunedì 6 maggio 2025, una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 ha svegliato l’area dei Campi Flegrei. L’evento sismico ha avuto epicentro nel Golfo di Pozzuoli, con una profondità di circa 4 chilometri. Il sisma è stato avvertito chiaramente nei comuni di Pozzuoli, Bacoli, Quarto e nelle zone occidentali di Napoli come Bagnoli e Fuorigrotta. Numerose persone sono scese in strada per lo spavento, ma al momento non si registrano danni a edifici né feriti.
Nuovo sciame sismico in corso
Secondo quanto comunicato dagli esperti, la scossa rientra in un nuovo sciame sismico legato al fenomeno del bradisismo, tipico dei Campi Flegrei. Si tratta del sollevamento e abbassamento del suolo causato dalla pressione dei gas e dei fluidi nel sottosuolo vulcanico. Questo tipo di eventi è monitorato costantemente dagli istituti specializzati, che invitano la popolazione a mantenere la calma ma a non sottovalutare i segnali del territorio.
Il Comune rassicura, la popolazione resta in allerta
Le autorità locali hanno immediatamente comunicato l’avvenuta scossa e rassicurato i cittadini sull’assenza di conseguenze rilevanti. Il Comune di Pozzuoli ha diffuso una nota in cui invita a seguire i canali ufficiali per gli aggiornamenti e a rispettare le indicazioni della Protezione Civile. In molti hanno condiviso la propria esperienza sui social, raccontando di essere stati svegliati da un tremore improvviso e breve, ma chiaramente percepito.
Terremoto Campi Flegrei, un’area ad alta sensibilità sismica
L’area flegrea è una delle zone vulcaniche più attive d’Europa. Il rischio sismico è costantemente monitorato, ma ogni scossa riaccende il timore di eventi più gravi. Negli ultimi anni, si è registrato un aumento della frequenza degli sciami sismici, alimentando il dibattito sull’eventuale aggiornamento dei piani di evacuazione e sicurezza. Gli abitanti, seppur abituati alla natura instabile del territorio, non nascondono la crescente preoccupazione per la propria sicurezza.