📍 Luogo: Lazise
Una tragedia ha sconvolto una famiglia in vacanza sul lago di Garda. Tommaso, un bambino di soli 2 anni, è morto annegato dopo essere stato trovato sul fondo della piscina della villetta dove alloggiava con i genitori. Il dramma si è consumato nella serata di sabato 28 giugno, all’interno del complesso turistico Residenza Costa del Sole, a Pacengo, una frazione del comune di Lazise, in provincia di Verona.
Il ritrovamento: Tommaso privo di sensi sul fondo della piscina
Intorno alle ore 22, i genitori del piccolo Tommaso si sono accorti della sua assenza e hanno cominciato a cercarlo all’interno della proprietà. Poco dopo, l’inquietante scoperta: il bimbo era finito in piscina ed era ormai sul fondo dell’acqua, privo di sensi. I genitori lo hanno immediatamente recuperato e hanno cercato disperatamente di rianimarlo, lanciando nel frattempo l’allarme al 118.
I soccorsi e il ricovero in ospedale
All’arrivo dei sanitari, le condizioni di Tommaso erano già disperate: il piccolo era in arresto cardiocircolatorio. I soccorritori sono riusciti a rianimarlo sul posto e lo hanno trasferito d’urgenza in ospedale, dove è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva pediatrica. Per tre lunghi giorni, la sua famiglia ha sperato in un miracolo, ma purtroppo nel pomeriggio del 1° luglio è arrivata la notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere: è stata dichiarata la morte cerebrale del piccolo.
Indagini in corso per chiarire la dinamica
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di Peschiera del Garda, che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. La piscina in cui si trovava Tommaso non era coperta e al momento non è chiaro se vi fossero dispositivi di sicurezza o barriere atte a impedire l’accesso ai più piccoli. L’intera comunità locale e gli ospiti del complesso residenziale sono sotto shock.
Precedenti nel medesimo residence
Il dolore è reso ancora più acuto da un tragico precedente: due anni fa, nello stesso residence, un altro bambino di tre anni e mezzo aveva perso la vita in circostanze simili. Anche in quel caso, un momento di distrazione si era trasformato in una tragedia irreparabile. Questo episodio ha riportato l’attenzione sulla necessità di adeguate misure di sicurezza nelle strutture ricettive con piscine accessibili ai minori.
Un dolore senza parole
La scomparsa di Tommaso ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e ha scosso profondamente l’opinione pubblica. È un evento che riapre il dibattito sull’importanza della prevenzione e del controllo costante, soprattutto quando si soggiorna in luoghi che, seppur dedicati al relax, possono diventare fatali in pochi attimi. La comunità di Lazise e l’intero comprensorio del Garda si stringono attorno ai genitori del piccolo, in un silenzio carico di dolore.