bonus auto elettriche 2025

Bonus auto elettriche 2025: fino a 11.000 euro per famiglie e 20.000 euro per microimprese

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Written by Redazione

1 Settembre 2025

Il bonus auto elettriche 2025 prevede contributi fino a 11.000 euro per i privati e 20.000 euro per le microimprese: ecco requisiti, limiti e come fare domanda

Contributi fino a 11.000 euro per i privati e 20.000 euro per le microimprese: il bonus auto elettriche 2025 sarà attivo da settembre grazie ai fondi del PNRR. La misura mira a incentivare l’acquisto di veicoli elettrici a zero emissioni, con un occhio di riguardo per le fasce di reddito più basse e per le piccole realtà imprenditoriali.

Chi può richiedere il bonus auto elettriche 2025

Il bonus auto elettriche 2025 è destinato a:

  • persone fisiche con ISEE fino a 40.000 euro;
  • microimprese con meno di 10 dipendenti e fatturato/bilancio inferiore a 2 milioni di euro;
  • residenti o imprese con sede in città con oltre 50.000 abitanti.

Per ottenere il contributo è obbligatoria la rottamazione di un veicolo termico fino a Euro 5, intestato da almeno sei mesi al richiedente.

Bonus auto elettriche 2025: importi e limiti

Gli incentivi variano in base al reddito e alla tipologia di acquirente:

  • Privati con ISEE fino a 30.000 euro: contributo massimo di 11.000 euro;
  • Privati con ISEE tra 30.001 e 40.000 euro: 9.000 euro;
  • Microimprese: fino a 20.000 euro per veicolo commerciale elettrico acquistato (categorie N1 e N2), con limite del 30% del prezzo di acquisto, nel rispetto della normativa “de minimis”.

Quali veicoli si possono acquistare

I privati possono acquistare veicoli elettrici categoria M1 (max 8 posti oltre al conducente), con prezzo di listino fino a 35.000 euro IVA e optional esclusi.
Le microimprese possono acquistare veicoli commerciali elettrici delle categorie N1 e N2.

Come fare domanda: registrazione e piattaforma Sogei

Le domande per il bonus auto elettriche 2025 verranno gestite online tramite una piattaforma Sogei (Ministero dell’Ambiente). Al momento dell’iscrizione serviranno:

  • copia della dichiarazione sostitutiva con residenza in area urbana funzionale;
  • targa del veicolo da rottamare;
  • indicazione dell’intestatario del bonus (richiedente o altro familiare).

Tempistiche e validazione del bonus

Dopo la registrazione, il rivenditore ha 30 giorni per validare il bonus. Se non viene convalidato, il contributo decade ma potrà essere richiesto nuovamente, se ci sono fondi disponibili.

Scadenza definitiva: 30 giugno 2026, termine del PNRR.

Una misura per l’ambiente e le famiglie

Questa iniziativa punta a favorire il rinnovo del parco auto italiano e a migliorare la qualità dell’aria nei centri urbani, incentivando famiglie e imprese ad abbandonare i motori termici per passare a una mobilità sostenibile.

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