Il bonus barriere architettoniche 2025 consente una detrazione fiscale del 75% per interventi mirati all’accessibilità: tutto quello che c’è da sapere
È ufficiale: il bonus barriere architettoniche 2025 è stato prorogato fino al 31 dicembre. L’agevolazione, che prevede una detrazione fiscale pari al 75% per interventi volti all’eliminazione degli ostacoli alla mobilità, resta uno degli strumenti più importanti per l’accessibilità degli edifici in Italia. In questo articolo approfondiamo chi può richiederlo, quali lavori sono ammessi e come funziona nel dettaglio.
Come funziona il bonus barriere architettoniche 2025
Il bonus barriere architettoniche 2025 consiste in una detrazione del 75% delle spese sostenute, da ripartire in 10 quote annuali, per interventi di rimozione degli ostacoli fisici alla mobilità. Vale per edifici già esistenti e si basa sulle disposizioni contenute nel DM 236/1989 e nel DPR 503/1996.
Chi può richiederlo: requisiti e soggetti beneficiari
La platea dei beneficiari include: proprietari di abitazioni, inquilini in condominio, esercenti, professionisti, enti pubblici e soggetti con reddito d’impresa. Il bonus si applica sia a unità abitative singole sia a parti comuni dei condomìni.
Quali interventi rientrano nel bonus 75%
Nel 2025 sono ammesse le spese per: scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Sono esclusi, invece, gli interventi su infissi, bagni, pavimenti e porte, a meno che siano stati avviati o prenotati prima del 30 dicembre 2023.
Limiti di spesa ammessi
Il tetto massimo detraibile varia in base alla tipologia dell’edificio:
- 50.000 euro per edifici unifamiliari
- 40.000 euro per edifici da 2 a 8 unità (moltiplicato per ogni unità)
- 30.000 euro per edifici con più di 8 unità (moltiplicato per ogni unità)
Sconto in fattura e cessione del credito: quando è possibile
Dal 2024 le opzioni alternative alla detrazione, come lo sconto in fattura e la cessione del credito, sono consentite solo in casi molto specifici: lavori già iniziati entro il 29 dicembre 2023, oppure titoli abilitativi richiesti o accordi stipulati entro tale data.
Novità e conferme della normativa 2025
La Legge di Bilancio 2025 non ha introdotto nuove modifiche sostanziali al bonus. Tuttavia, restano in vigore le restrizioni introdotte con il DL 212/2023, che hanno ridefinito in modo più rigido l’ambito di intervento.
Altre agevolazioni collegate: disabili e over 75
Nel 2025, oltre al bonus barriere architettoniche, sono attivi altri sostegni: l’Assegno di Inclusione, il bonus caregiver, detrazioni fiscali per disabili e il bonus anziani da 850 euro. Molti di questi si possono integrare per ampliare la rete di aiuti.
Un’opportunità concreta per migliorare l’accessibilità
Il bonus barriere architettoniche 2025 rappresenta uno degli strumenti più efficaci per favorire l’inclusione e l’autonomia delle persone con difficoltà motorie. Con una detrazione elevata e requisiti accessibili, è un’occasione da cogliere entro la fine dell’anno.
- Agenzia delle Entrate
- Gazzetta Ufficiale
- Legge di Bilancio 2025
- Decreto Legge 212/2023
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