Bonus condizionatori 2025

Bonus condizionatori 2025: come ottenere il rimborso fino al 50% sull’acquisto

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Written by Redazione

13 Giugno 2025

Bonus condizionatori 2025: detrazione fiscale fino al 50% per nuovi impianti o sostituzioni, con o senza ristrutturazione

Con l’arrivo delle prime giornate torride, il caldo si fa insopportabile e cresce la corsa all’installazione dei condizionatori. Il Bonus condizionatori 2025 rappresenta una concreta opportunità per risparmiare, grazie a una detrazione fiscale fino al 50% sull’acquisto e l’installazione di impianti efficienti. Ecco tutto quello che c’è da sapere per approfittare dell’incentivo.

Condizionatori sempre più diffusi, ma a macchia di leopardo

Ogni anno cresce la percentuale di case italiane dotate di impianto di climatizzazione, anche se la diffusione è molto disomogenea sul territorio nazionale. Le province del Nord, come Mantova (61%), Treviso (58%) e Verona (57%), guidano la classifica. Molto più indietro invece L’Aquila (3%) e Aosta (4%), complice il clima meno afoso.

Le alte temperature estive e la lontananza dal mare spingono sempre più famiglie a investire in climatizzatori, anche se i costi possono arrivare a diverse migliaia di euro. Proprio per questo motivo, è utile conoscere gli incentivi fiscali attivi nel 2025.

Come funziona il Bonus condizionatori 2025

Il Bonus condizionatori 2025 permette di accedere a due principali forme di detrazione:

  • 50% per installazioni legate alla prima casa
  • 36% per immobili diversi dall’abitazione principale

Il beneficio si ottiene sotto forma di rimborso IRPEF in 10 anni, con rate annuali di pari importo da indicare nella dichiarazione dei redditi. L’agevolazione riguarda sia la prima installazione sia la sostituzione di vecchi impianti con modelli più efficienti.

Requisiti per accedere al Bonus

Per ottenere la detrazione, il climatizzatore deve rispettare alcune condizioni:

  • Appartenenza alla classe energetica A+ o superiore
  • Pagamenti tracciabili (bonifico parlante o carta)
  • Immobile accatastato e a norma di legge
  • Il richiedente deve essere proprietario o detentore dell’immobile

In caso di lavori inclusi in una ristrutturazione edilizia, il tetto massimo di spesa è di 96.000 euro, a cui può essere associato anche il Bonus mobili ed elettrodomestici, con detrazione al 50% su un massimo di 5.000 euro.

L’alternativa dell’Ecobonus

Chi non sta eseguendo una ristrutturazione può accedere all’Ecobonus, che consente una detrazione tra 36% e 50%, ma solo se si installano:

  • Climatizzatori a pompa di calore ad alta efficienza
  • Deumidificatori a basso consumo
  • Termopompe per il riscaldamento e raffrescamento

Il tetto massimo di spesa in questo caso è 46.154 euro. Anche in questo caso, è essenziale che il nuovo impianto migliori le prestazioni energetiche rispetto a quello sostituito.

Il caldo spinge alla corsa al climatizzatore

Con un’estate che si preannuncia rovente, soprattutto nelle città lontane dal mare, i climatizzatori diventano un bene essenziale. I bonus rappresentano un aiuto concreto per chi vuole proteggersi dal caldo, ma è importante scegliere l’impianto giusto e verificare i requisiti per accedere all’incentivo.

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