A partire da giugno 2025, le famiglie italiane potranno beneficiare di un bonus straordinario da 200 euro per le bollette dell’energia elettrica. Lo ha stabilito ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), nell’ambito delle misure previste dal Decreto Bollette n.19/2025 per sostenere i nuclei familiari colpiti dal caro energia.
Il bonus sarà applicato automaticamente in bolletta, ma per riceverlo è indispensabile avere un ISEE aggiornato.
A chi spetta il bonus da 200 euro
Il contributo straordinario è destinato a specifiche fasce di reddito, così individuate:
- Famiglie con ISEE tra 9.530 e 25.000 euro (nuova fascia introdotta dal DL Bollette);
- Famiglie numerose, con almeno quattro figli a carico, e ISEE fino a 20.000 euro;
- Famiglie in grave disagio economico, con ISEE fino a 9.530 euro, già beneficiarie del bonus sociale elettrico ordinario.
Questa misura si aggiunge agli strumenti già attivi di sostegno e si configura come una una tantum che alleggerisce il carico economico direttamente sulla bolletta dell’elettricità.
Quando sarà erogato il bonus 200 euro in bolletta
L’erogazione inizierà a giugno 2025, ma lo sconto sarà visibile entro tre mesi dalla conferma del diritto. In pratica, entro settembre 2025, i beneficiari vedranno riportato lo sconto di 200 euro direttamente sulla bolletta, suddiviso in rate o una sola voce a seconda del fornitore.
Come viene riconosciuto il contributo
Il bonus non richiede alcuna domanda da parte dei cittadini, ma sarà gestito automaticamente grazie all’interazione tra INPS e il Sistema Informativo Integrato (SII):
- Da aprile 2025 a gennaio 2026, l’INPS trasmetterà al SII l’elenco dei nuclei familiari con ISEE valido tra 9.530 e 25.000 euro;
- Il SII incrocerà questi dati con quelli delle utenze elettriche residenziali;
- I fornitori di energia riceveranno indicazione sui clienti aventi diritto e applicheranno automaticamente lo sconto in bolletta.
L’importanza dell’ISEE aggiornato
Per ricevere il bonus è fondamentale aver presentato o rinnovato la DSU 2025, in modo da ottenere un ISEE in corso di validità. Chi non ha ancora provveduto deve agire subito: senza ISEE aggiornato, il diritto non sarà riconosciuto e il bonus sarà perso.