Arriva un importante voucher da 300 € pensato per incentivare l’attivazione di connessioni internet in fibra ottica, FWA o satellitare. È rivolto esclusivamente agli utenti che non hanno ancora un abbonamento attivo, con l’obiettivo di supportare almeno il 50% delle spese di installazione. Il bonus intende accelerare la copertura della banda ultralarga nelle zone ancora scoperte.
A chi è rivolto il bonus
Il beneficio non è cumulabile con altri incentivi riservati ai nuovi clienti, e pertanto risulta particolarmente vantaggioso per chi attiva una connessione da zero. Rientrano nella platea solo gli utenti senza contratto attivo, escludendo chi ha già una connessione, chi ha minori, e molte famiglie.
I contributi per problematiche tecniche
Una parte del voucher è destinata a risolvere i cosiddetti “KO tecnici”: ostacoli strutturali che impediscono l’arrivo della fibra. Questo incentivo consente anche interventi di cablaggio verticale (FTTH), favorendo la connessione diretta agli appartamenti.
I punti critici del bonus
Il supporto è rivolto solo a chi non ha mai avuto una connessione internet: chi ha già una linea, anche lenta, non ne beneficia. Inoltre, non sono ancora chiare le modalità operative: l’accesso, i requisiti tecnici, le tempistiche e le procedure di erogazione restano da definire.
Dati economici sulla misura
Lo stanziamento previsto per il bonus ammonta a circa 50 milioni di euro, con una possibile integrazione fino a 100 milioni in una seconda fase. L’obiettivo è coinvolgere centinaia di migliaia di utenti, supportando la copertura sicuramente in ritardo rispetto alle esigenze.
Il piano più ampio per la digitalizzazione
Il bonus si inserisce nel pacchetto TLC da oltre 600 milioni di euro, che comprende incentivi per famiglie e imprese, investimenti in sicurezza informatica, sviluppo tecnologico e infrastrutturale (5G, cloud, tecnologie quantistiche, ricerca). Si tratta di un progetto strategico per rilanciare il settore delle telecomunicazioni e accompagnare la trasformazione digitale del Paese.
A che punto siamo con la normativa
Il decreto attuativo che definirà i criteri di accesso è ancora atteso. Non è chiaro se sarà previsto l’ISEE come filtro, né quali saranno i canali di richiesta (ad esempio app IO o sportelli dedicati). Il documento dovrà essere formalizzato per permettere alle famiglie di accedere concretamente al bonus.
Gli incentivi complementari per le famiglie
Oltre al voucher da 300 €, era già previsto un bonus da 200 € per il cablaggio verticale, destinato alle famiglie. Anche questo intervento rientra nel più vasto progetto di digitalizzazione, insieme a iniziative per le imprese, infrastrutture locali e servizi digitali pubblici.
Considerazioni finali
Il bonus da 300 € offre a chi non ha mai avuto una connessione una straordinaria opportunità di iniziare con risparmio. Tuttavia, per renderlo davvero efficace, è fondamentale che le modalità siano chiare, accessibili e rapide. Serve che lo Stato trasformi l’intenzione in azione concreta: i cittadini sono pronti, basta aprire la porta.