bonus INPS giugno 2025

Bonus INPS giugno 2025: erogazione automatica fino a 310 euro per i dipendenti pubblici

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Written by Redazione

31 Maggio 2025

Il bonus INPS giugno 2025 premia i lavoratori pubblici con redditi fino a 40.000 euro: accredito automatico fino a 310 euro, senza domanda.

Giugno 2025 porta con sé un importante aiuto economico per i lavoratori del settore pubblico. Con l’attuazione del bonus INPS in busta paga a giugno 2025, milioni di dipendenti riceveranno automaticamente un accredito fino a 310 euro, comprensivo degli arretrati da inizio anno. Ecco tutti i dettagli sul beneficio, i requisiti e le modalità di erogazione.

Cos’è il Bonus INPS giugno 2025

Il bonus INPS giugno 2025 è una misura prevista dalla Legge di Bilancio, collegata al taglio del cuneo fiscale. Viene applicato direttamente in busta paga e riconosce fino a 310 euro netti, estendibili a circa 400 euro considerando gli arretrati da gennaio a maggio 2025.

A chi spetta il bonus

Hanno diritto al bonus i lavoratori dipendenti del settore pubblico con reddito annuo lordo inferiore a 40.000 euro. Le soglie di accesso prevedono:

  • Fino a 20.000 euro: indennità proporzionale tra il 4,8% e il 7,1% dello stipendio.
  • Tra 20.000 e 40.000 euro: detrazione IRPEF decrescente fino a un massimo di 1.000 euro annui.

Il beneficio è studiato per favorire le fasce medio-basse, evitando penalizzazioni per chi supera di poco i 20.000 euro.

Come funziona l’erogazione

L’accredito del bonus avviene in modo automatico e senza necessità di domanda:

  • Viene versato nella busta paga di giugno 2025;
  • Comprende gli arretrati da gennaio a maggio;
  • È visibile sul cedolino stipendiale con voce dedicata.

Tabella riepilogativa per fasce di reddito

Reddito annuoTipo di beneficioDettaglio
Fino a 20.000 €Indennità proporzionaleDal 4,8% al 7,1% dello stipendio
20.000 – 40.000 €Detrazione IRPEF decrescenteFino a 1.000 euro annui

Questa suddivisione garantisce equità progressiva nell’erogazione del bonus.

Il bonus è parte del taglio del cuneo fiscale

Il bonus è una conseguenza diretta del taglio del cuneo fiscale avviato nel 2024 dal Governo Meloni, con l’obiettivo di:

  • Aumentare il reddito netto dei lavoratori;
  • Alleggerire il peso fiscale sul lavoro;
  • Rafforzare il potere d’acquisto delle famiglie.

Perché è un bonus importante

Questa misura ha impatti positivi sia a livello economico che sociale:

  • Evita burocrazia, essendo automatica;
  • Riconosce il ruolo dei lavoratori pubblici;
  • Si aggiunge ad altri incentivi in corso come:
    • Assegno unico;
    • Bonus nido;
    • Bonus natalità;
    • Detrazioni per figli a carico.

Come verificare l’erogazione

I lavoratori possono verificare l’erogazione:

  • Sul portale NoiPA (per dipendenti pubblici);
  • Sul sito INPS o portali delle amministrazioni di riferimento.

L’importo sarà visibile in busta paga, identificato da una voce specifica.

Ci saranno altre erogazioni?

Per ora il bonus INPS giugno 2025 è una misura una tantum, ma il Governo ha lasciato aperta la possibilità di:

  • Riconfermare il bonus nel secondo semestre;
  • Strutturarlo come misura annuale.

Ulteriori sviluppi saranno annunciati da MEF e INPS.

Il bonus si aggiunge ad altri benefici

Il bonus non sostituisce gli altri strumenti in vigore, ma si aggiunge ad essi. Ecco i principali benefici compatibili:

  • Assegno unico per figli;
  • Bonus nido;
  • Bonus 1.000 euro per nuovi nati;
  • Detrazioni per familiari a carico.
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