Il bonus INPS giugno 2025 premia i lavoratori pubblici con redditi fino a 40.000 euro: accredito automatico fino a 310 euro, senza domanda.
Giugno 2025 porta con sé un importante aiuto economico per i lavoratori del settore pubblico. Con l’attuazione del bonus INPS in busta paga a giugno 2025, milioni di dipendenti riceveranno automaticamente un accredito fino a 310 euro, comprensivo degli arretrati da inizio anno. Ecco tutti i dettagli sul beneficio, i requisiti e le modalità di erogazione.
Cos’è il Bonus INPS giugno 2025
Il bonus INPS giugno 2025 è una misura prevista dalla Legge di Bilancio, collegata al taglio del cuneo fiscale. Viene applicato direttamente in busta paga e riconosce fino a 310 euro netti, estendibili a circa 400 euro considerando gli arretrati da gennaio a maggio 2025.
A chi spetta il bonus
Hanno diritto al bonus i lavoratori dipendenti del settore pubblico con reddito annuo lordo inferiore a 40.000 euro. Le soglie di accesso prevedono:
- Fino a 20.000 euro: indennità proporzionale tra il 4,8% e il 7,1% dello stipendio.
- Tra 20.000 e 40.000 euro: detrazione IRPEF decrescente fino a un massimo di 1.000 euro annui.
Il beneficio è studiato per favorire le fasce medio-basse, evitando penalizzazioni per chi supera di poco i 20.000 euro.
Come funziona l’erogazione
L’accredito del bonus avviene in modo automatico e senza necessità di domanda:
- Viene versato nella busta paga di giugno 2025;
- Comprende gli arretrati da gennaio a maggio;
- È visibile sul cedolino stipendiale con voce dedicata.
Tabella riepilogativa per fasce di reddito
Reddito annuo | Tipo di beneficio | Dettaglio |
---|---|---|
Fino a 20.000 € | Indennità proporzionale | Dal 4,8% al 7,1% dello stipendio |
20.000 – 40.000 € | Detrazione IRPEF decrescente | Fino a 1.000 euro annui |
Questa suddivisione garantisce equità progressiva nell’erogazione del bonus.
Il bonus è parte del taglio del cuneo fiscale
Il bonus è una conseguenza diretta del taglio del cuneo fiscale avviato nel 2024 dal Governo Meloni, con l’obiettivo di:
- Aumentare il reddito netto dei lavoratori;
- Alleggerire il peso fiscale sul lavoro;
- Rafforzare il potere d’acquisto delle famiglie.
Perché è un bonus importante
Questa misura ha impatti positivi sia a livello economico che sociale:
- Evita burocrazia, essendo automatica;
- Riconosce il ruolo dei lavoratori pubblici;
- Si aggiunge ad altri incentivi in corso come:
- Assegno unico;
- Bonus nido;
- Bonus natalità;
- Detrazioni per figli a carico.
Come verificare l’erogazione
I lavoratori possono verificare l’erogazione:
- Sul portale NoiPA (per dipendenti pubblici);
- Sul sito INPS o portali delle amministrazioni di riferimento.
L’importo sarà visibile in busta paga, identificato da una voce specifica.
Ci saranno altre erogazioni?
Per ora il bonus INPS giugno 2025 è una misura una tantum, ma il Governo ha lasciato aperta la possibilità di:
- Riconfermare il bonus nel secondo semestre;
- Strutturarlo come misura annuale.
Ulteriori sviluppi saranno annunciati da MEF e INPS.
Il bonus si aggiunge ad altri benefici
Il bonus non sostituisce gli altri strumenti in vigore, ma si aggiunge ad essi. Ecco i principali benefici compatibili:
- Assegno unico per figli;
- Bonus nido;
- Bonus 1.000 euro per nuovi nati;
- Detrazioni per familiari a carico.