Bonus mamme lavoratrici

Bonus mamme lavoratrici 2025-2026: novità, requisiti e come richiederlo

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Written by Redazione

16 Luglio 2025

Bonus mamme lavoratrici 2025-2026: tutte le novità per le donne con due o più figli, dallo sgravio contributivo al bonus da 480 euro

Con il decreto legge n. 95 del 30 giugno 2025, il governo ha aggiornato le misure di sostegno per le madri lavoratrici, introducendo importanti novità valide per il 2025 e modifiche previste dal 2026. Tra contributi previdenziali ridotti e bonus una tantum, il provvedimento punta a incentivare la natalità e supportare economicamente le famiglie.

Sgravio contributivo per mamme lavoratrici con almeno tre figli

La misura principale, già introdotta con la Legge di Bilancio 2024, prevede uno sgravio contributivo totale per le lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato con almeno tre figli, valido fino al compimento del 18° anno del figlio più piccolo e con un tetto massimo di 3.000 euro annui. Questa agevolazione resterà in vigore anche per tutto il 2026.

Bonus da 480 euro per madri con due figli nel 2025

Per il solo anno 2025 è previsto un bonus una tantum da 480 euro, erogato nel mese di dicembre, destinato alle mamme con almeno due figli. Questa misura, che si affianca allo sgravio contributivo, si applica in forma sperimentale alle lavoratrici con contratti precari o autonome (escluse le forfettarie).

Requisiti per il bonus da 480 euro

Le destinatarie del bonus 2025 devono soddisfare le seguenti condizioni:

  • Essere lavoratrici (a tempo determinato, autonome o iscritte alla Gestione Separata INPS)
  • Avere almeno due figli
  • Reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro annui
  • Il figlio più piccolo deve avere meno di 10 anni

Le novità in arrivo dal 1° gennaio 2026

Dal 2026, l’erogazione del bonus in forma una tantum sarà riservata a un numero più ristretto di beneficiarie. In compenso, il sistema tornerà a concentrarsi sulle agevolazioni contributive:

  • Madri con almeno due figli: esonero contributivo parziale mensile, anche per autonome e contratti precari
  • Madri con almeno tre figli e contratto a tempo indeterminato: esonero totale dei contributi
  • Madri con almeno tre figli e contratto a tempo determinato o autonome: bonus una tantum da 480 euro

Come fare domanda

Per il bonus 2025, le lavoratrici dovranno presentare domanda all’INPS entro le scadenze che verranno comunicate, utilizzando i canali digitali dell’ente o tramite patronati. Per le agevolazioni contributive, il beneficio sarà applicato automaticamente in busta paga o sui versamenti previdenziali.

Un aiuto concreto per le famiglie

Il bonus mamme lavoratrici rappresenta un’importante forma di sostegno alle madri italiane, con l’obiettivo di favorire la natalità e la permanenza nel mercato del lavoro. Le modifiche introdotte dal 2026 mirano a rendere il sistema più equo e strutturale.

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