Omicidio Charlie Kirk: arrestato Tyler Robinson

Omicidio Charlie Kirk, il killer Tyler Robinson ha confessato. Trump invoca la pena di morte

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Written by Redazione

13 Settembre 2025

Dopo 33 ore di caccia all’uomo, l’FBI ha catturato Tyler Robinson, il ventiduenne accusato di aver ucciso Charlie Kirk, noto attivista conservatore e figura di riferimento del movimento Maga. Robinson ha confessato l’omicidio davanti agli agenti federali. L’assassinio, avvenuto con un colpo di fucile sparato da un tetto durante un evento alla Utah Valley University, ha scosso gli Stati Uniti sia per la dinamica sia per il bersaglio scelto: uno degli influencer più vicini all’ex presidente Donald Trump. Proprio Trump, commentando l’arresto, ha auspicato la condanna a morte del killer, invitando però i suoi sostenitori a una risposta non violenta.

La cattura di Tyler Robinson

Tyler Robinson, residente a St. George nello Utah, è stato arrestato nella tarda serata di giovedì 11 settembre nella sua abitazione, a circa 400 chilometri dal luogo dell’attacco. Il giovane, identificato anche grazie alla collaborazione della sua famiglia, aveva tentato di sfuggire alle ricerche ma è stato rintracciato dopo una fuga durata poco più di un giorno.

Secondo quanto riportato dalle autorità, Robinson avrebbe inizialmente parlato con alcuni agenti, per poi interrompere ogni dichiarazione una volta assistito da un avvocato. Prima del silenzio, avrebbe però ammesso di essere l’autore dell’omicidio. Il governatore repubblicano dello Utah, Spencer Cox, ha confermato pubblicamente la confessione.

La dinamica dell’attacco

L’attacco è avvenuto mercoledì 10 settembre, intorno alle 12:23 ora locale, durante un evento al campus della Utah Valley University di Orem. Robinson, appostato sul tetto di un edificio a circa 200 metri dal palco, ha colpito Kirk alla gola con un fucile di precisione.

Il panico si è diffuso immediatamente tra i presenti, mentre le forze dell’ordine hanno evacuato e messo in sicurezza l’area. In meno di 20 minuti, gli agenti erano già sul posto per avviare le prime indagini.

Le prove contro Robinson

Le indagini hanno portato a prove schiaccianti:

  • Il fucile a otturatore, avvolto in un asciugamano scuro, ritrovato vicino alla sua abitazione.
  • I proiettili incisi con slogan politici, tra cui “Bella ciao” e “Hey fascist”, oltre a frasi derisorie come “se leggi questo sei gay lmao”.
  • I messaggi recuperati da Discord, in cui l’account riconducibile a Robinson parlava di nascondere l’arma, incidere i proiettili e prepararsi a un’azione.

Il coinquilino del giovane ha consegnato volontariamente le conversazioni agli investigatori, rafforzando l’accusa.

Il ruolo della famiglia

Un elemento chiave nelle indagini è stato il coinvolgimento della famiglia. Il padre di Robinson lo ha riconosciuto dalle immagini diffuse dall’FBI e, incapace di gestire la situazione, si è rivolto a un pastore amico di famiglia. Quest’ultimo ha contattato direttamente l’FBI, facilitando la cattura.

La reazione di Donald Trump

L’ex presidente Donald Trump, in un’intervista a Fox, ha definito l’omicidio un “atto vile” e ha espresso la speranza che Robinson venga condannato alla pena di morte. Allo stesso tempo ha invitato i suoi sostenitori a non reagire con violenza, ricordando che lo stesso Kirk era un sostenitore della “forza delle idee e non delle armi”.

Trump ha annunciato la sua presenza ai funerali di Kirk, che si terranno in Arizona il prossimo fine settimana.

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Donald Trump

Le dichiarazioni delle autorità

Il governatore Cox ha ringraziato la cittadinanza per l’enorme collaborazione: in poche ore erano arrivate oltre 7.000 segnalazioni, un numero paragonabile a quello registrato durante le indagini sull’attentato alla maratona di Boston.

Il direttore dell’FBI, Kash Patel, ha seguito di persona le operazioni nello Utah, sottolineando come l’azione rapida abbia impedito ulteriori tragedie.

I funerali di Charlie Kirk

La famiglia Kirk ha annunciato che i funerali si terranno in Arizona, stato natale dell’attivista, e saranno aperti anche ai suoi sostenitori. L’evento si prevede affollato, con la partecipazione di esponenti repubblicani e membri del movimento Maga.

Chi era Charlie Kirk

Charlie Kirk, 31 anni, era il fondatore di Turning Point USA, organizzazione conservatrice molto attiva tra i giovani. Figura divisiva ma influente, era considerato uno dei principali alleati di Donald Trump nella mobilitazione giovanile del movimento Maga.

Charlie Kirk

Omicidio Kirk: un caso politico e sociale

L’omicidio di Kirk ha sollevato un acceso dibattito sulla sicurezza durante gli eventi pubblici e sul clima politico negli Stati Uniti. Il fatto che i proiettili fossero incisi con slogan antifascisti e ironici ha acceso ulteriormente lo scontro tra fazioni.

Dalla caccia all’uomo alla cattura

La cronologia diffusa dall’FBI ricostruisce con precisione la sequenza degli eventi:

  • 10 settembre, 12:23: Kirk colpito alla gola durante l’evento.
  • 10 settembre, 12:40: agenti sul posto, area messa in sicurezza.
  • 11 settembre, 10:00: pubblicate le prime foto del sospettato.
  • 11 settembre, 10:45: annunciata ricompensa da 100 mila dollari.
  • 11 settembre, 20:00: conferenza stampa del governatore con immagini del sospettato.
  • 11 settembre, 22:00: Robinson arrestato nella sua abitazione di St. George.

Il peso mediatico del caso

La notizia ha immediatamente fatto il giro dei media internazionali. La figura di Kirk, il coinvolgimento dell’FBI e le dichiarazioni di Trump hanno reso il caso non solo giudiziario ma anche politico e sociale.

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