Denise, non si arresta la corsa alla verità e a quanto pare giungono ancora nuove verità e nuovi segreti. Cose dette e non dette, fatti che a volte non tornano oppure tornano troppo. Passano i giorni e si accavallano, a più riprese, le notizie inerenti il caso che riguarda la bambina scomparsa da Mazara del Vallo ormai 17 anni fa. La madre, Piera Maggio, non ha smesso neanche per un secondo di battagliare alla ricerca della figlia perduta. E oggi torna a scrivere sulla sua pagina facebook ufficiale un messaggio che, probabilmente, vorrebbe dare qualche indizio. Sono poche parole, una citazione di Agatha Christie in particolare, riguardo una punizione segreta. Probabile il riferimento ai nuovi indagati e a eventuali condanne. Questo, ora, non è dato saperlo.

Caso Denise - Il Post di Piera Maggio

“Buongiorno a Voi, CARISSIMI! Oggi è un altro giorno… Il male non rimane mai senza punizione, ma a volte la punizione è segreta. (Agatha Christie)”

Caso Denise - La procura di Marsala

Ha notificato un avviso di conclusione delle indagini, atto che solitamente precede la richiesta di rinvio a giudizio, all'ex pm di Marsala Maria Angioni, che indagò sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone, la bambina sparita l'1 settembre del 2004 a Mazara del Vallo. Angioni, ora giudice del lavoro a Sassari, è accusata di false dichiarazioni a pubblico ministero. L'ex pm, protagonista di continue e sorprendenti dichiarazioni ai media, è stata sentita dalla Procura di Marsala a sommarie informazioni, quindi. come testimone, dopo aver rilevato tentativi di depistaggio dell'inchiesta condotta 17 anni fa sulla scomparsa della bambina, connivenze di forze dell'ordine con i rapitori e falle gravissime negli accertamenti svolti.

Convocata dalla procura

Ha confermato le accuse lanciate in tv. Ma le circostanze riferite dall'ex pm, su cui i colleghi marsalesi hanno per settimane indagato, non hanno trovato alcun riscontro. Da qui l'incriminazione per false dichiarazioni a pubblico ministero a cui è seguita una nuova convocazione in procura, stavolta, in veste di indagata. Nel corso dell'interrogatorio seguito all'avviso di garanzia Angioni ha ribadito quanto affermato. Alla stampa, infine, l'ex pm ha rivelato di aver fatto un esposto al Csm contro i colleghi di Marsala.(LaStampa)

Toni Pipitone “La scomparsa di Denise mi ha devastato”

«La scomparsa di mia figlia Denise mi ha devastato la vita, mi ha spezzato il cuore. Amavo tantissimo la mia famiglia e i miei figli. Nel 1998 per rendere più agiata la loro vita ho trovato lavoro in Toscana. Sono partito perché volevo che stessero bene». Lì aveva la possibilità di guadagnare di più, quindi in accordo con Piera Maggio si trasferì in Toscana per lavorare come muratore. «Ogni mese inviavo dei vaglia, quasi l’intero compenso. Lavoravo tutto il giorno perché volevo far star bene la mia famiglia». Quando è partito, Kevin aveva 4 anni e Denise non era ancora nata. «Nell’estate del 1999 chiesi a mia moglie di trasferirsi in Toscana, volevo vivere la quotidianità, ma Piera non voleva lasciare la sua casa e non volle trasferirsi».

LA LETTERA DI TONI PIPITONE A QUARTO GRADO

«Ho perso mia figlia, tutto. Ho sopportato un dolore che non auguro a nessuno, è stato molto straziante», prosegue Toni Pipitone nella lettera scritta e letta per Quarto Grado. Dopo la scomparsa di Denise affrontò un periodo buio e perse il lavoro. «Non guadagnavo più. Ero lacerato e disperato, mi sono sentito solo e abbandonato. Ero proprio distrutto. Sono rimasto in silenzio, ma mai assente in questa storia. Ho partecipato ai tre gradi di giudizio grazie al mio avvocato che per 17 anni mi ha sempre rappresentato e informato dei fatti e di tutto. Ho mantenuto sempre continui contatti». Ora Toni Pipitone ha ritrovato l’amore: è sposato, infatti, con una donna, Marisa. «Ora anche grazie a mia moglie sono un uomo più consapevole, anche delle mie debolezze. Voglio soltanto sapere la verità». L’auspicio è che le nuove indagini diano i loro frutti, per questo si affida alla magistratura. La lettera arriva in risposta alle parole dell’ex moglie Piera Maggio, che si è duramente scagliata contro di lui in questi giorni attraverso i microfoni di Ore 14.(IlSussidiario) Leggi anche: San Felice a Cancello, travolto da un furgone si schianta contro un palo: Aniello muore a 44 anni, lascia moglie e figli Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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