Non si arriva a fine mese. Questo il grave disagio espresso dai titolari dei bar salernitani. La categoria sta soffrendo non poco a causa delle restrizioni anti Covid a cui sono sottoposti. In calo netto i guadagni.
“Lavorare a queste condizioni è pressoché inutile: stiamo sopravvivendo, stiamo cercando di coprire le spese, ma arrivare a fine mese è difficile.
Siamo ancora in attesa dei ristori”. (Salernonotizie)
"Non arriviamo a fine mese" Il grido di dolore dei commercianti in Campania
Intanto
Vincenzo De Luca non aspetta le decisioni del governo e anticipa le chiusure. Lo stesso fa a Bari il sindaco Antonio Decaro e a seguire il governatore della Puglia Michele Emiliano.
Il presidente della Regione Campania De Luca
Ha firmato un’ordinanza che dispone limitazioni alla mobilità. L’ordinanza dispone, con decorrenza da domani, giovedì 11 marzo, e fino a domenica 21 marzo, la chiusura al pubblico di parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, «fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private».
L'Ordinanza nel dettaglio di De Luca
"Non arriviamo a fine mese", gridano i commercianti. Intanto da domani e fino al 21 marzo è stata disposta da Vincenzo De Luca la chiusura di luoghi a rischio assembramento, dai lungomari alle ville comunali, fino alle piazze, in tutta la Campania.
1. Fatta salva la sopravvenienza di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione del contesto epidemiologico, con riferimento all’intero territorio della regione Campania:
1.1.con decorrenza dall’11 marzo 2021 e fino al 21 marzo 2021:
- salvo che nella fascia oraria 7.30-8,30, è disposta la chiusura al pubblico dei parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, fatta salva la sola possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private. I soggetti competenti garantiscono la chiusura di eventuali porte e varchi di accesso;
1.2.con decorrenza dal 12 marzo 2021 e fino al 21 marzo 2021:
- è vietato lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, ivi compresi quelli rionali e settimanali. Sono esclusi dal divieto i negozi siti in prossimità o all’interno di aree mercatali. Ove provvisti di servizi igienici autonomi, limitatamente alla vendita dei generi alimentari e allo svolgimento delle altre attività consentite a mente dell’art.45 del DPCM 2 marzo 2021;
1.3. si raccomanda alla popolazione di evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio contesto abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile;
1.4. si richiamano le Pubbliche Amministrazioni all’obbligo di ricorso al lavoro agile nella percentuale più elevata possibile e si raccomanda tale modalità anche ai datori di lavoro private;
1.5. si rammenta che sono sospese le attività delle ludoteche.
"Non arriviamo a fine mese" . De Luca e non solo
Chiusure anticipate dei negozi (esclusi i beni di prima necessità) alle 19 e divieto di asporto di cibi e bevande dalle 18: il sindaco di
Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, ha firmato questo pomeriggio una nuova ordinanza che sarà in vigore da domani, giovedì 11, e fino a domenica 28 marzo.
Dalle 18 sarà vietato asportare alimenti e bevande dalle attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, food-truck, ecc.) e dalle attività di commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati. Alle 18 saranno chiusi (fino alle 7 del giorno successivo) i distributori automatici h24 di alimenti e bevande.
Leggi anche:
Addio tasse e anche al bollo auto: tutte le novità di Draghi nel Decreto Sostegno
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo
Seguici sul nostro canale Youtube
41esimoparallelo