Ancora violenza a Quarto. L'ennesima aggressione agli operatori del 118. Nella serata di giovedì l’ambulanza 118 della Asl Napoli 2, postazione di Quarto, diretta su un codice rosso a Qualiano.

L'aggressione a Quarto

E' stata bersaglio di un lancio di mattoni, che hanno mandato in frantumi il vetro laterale del mezzo di soccorso. A denunciare lo sconcertante episodio è l'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate". "L’autore di tale gesto è ignoto e Il movente è ancora al vaglio degli inquirenti Fortunatamente nel vano sanitario non c’era nessuno, paziente e/o equipaggio, altrimenti adesso avremo raccontato una tragedia! L’equipaggio è andato in caserma dei Carabinieri per sporgere denuncia". Racconta sulla sua pagina ufficiale l'associazione, che ha voluto esprimere la massima solidarietà agli operatori della Croce Italia vittime di questa assurda aggressione.

A Quarto - Nel frattempo si attende la decisione finale: da lunedì la Campania potrebbe passare in giallo

Campania, da lunedì in giallo? La terra di De Luca a quanto pare è in bilico. In quel limbo tra l'arancio e il giallo.

Quarto - Le Regioni

E’ un’attesa trepidante quella per le nuove “colorazioni” delle Regioni che da lunedì 26 aprile potrebbero segnare una svolta importante per diversi milioni di cittadini di italiani. E nelle ultime ore hanno iniziato a sperare anche i residenti della Campania.

Le notizie che giungono da Roma

Infatti, scendono quanto riportato da Casertanews, parlano di un possibile spostamento in zona gialla che permetterebbe, dunque, una riapertura di bar e ristoranti, con quest’ultimi che potrebbero ospitare i clienti anche a cena, nel caso abbiano uno spazio all’aperto. Questo perché i dati del contagio della pressione sugli ospedali è sotto la soglia di criticità anche se il numero dei contagi per 100mila abitanti resta molto alto, soprattutto per i numeri enormi della città metropolitana di Napoli.

Sul fronte nazionale

L'indice Rt nazionale di contagio del coronavirus in Italia scende ancora e raggiunge quota 0,81 rispetto allo 0,85 della scorsa settimana. È quanto emerge dall'ultimo monitoraggio settimanale del Ministero della Salute-Iss sull'andamento dell'epidemia per il periodo 12-18 aprile. E questo potrebbe portare ben 14 regioni e 2 province autonome ad andare in zona gialla come previsto dal decreto riaperture a partire dal 26 aprile. Nessun regione dovrebbe restare rossa e cinque sarebbero arancioni. Fra queste ultime ci sarebbero la Basilicata, la Calabria, la Sicilia, la Valle d'Aosta e la Sardegna per la quale ci sono pero' ancora alcuni dubbi.

Campania, oggi si decide: zona gialla in bilico. Cosa cambia da lunedì

Riaprono anche cinema, teatri, musei e mostre, riparte lo sport da contatto all’aperto (come calcetto e basket) e saranno nuovamente consentiti gli spostamenti tra Regioni gialle. Per oggi, venerdì 23 aprile, è attesa la riunione dell’Iss per il consueto monitoraggio, assieme al Ministro della Salute, Roberto Speranza, che al termine dell’incontro firmerà nuove ordinanze.

Insieme alla Campania

Diventerebbero gialle Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte, Pa Bolzano, Pa Trento, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. Leggi anche: Rischio lockdown nella terra di De Luca: intere famiglie con bambini contagiati. Palomonte, nuova zona rossa Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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