Trieste - Un cittadino indiano, di 51 anni, che, nell'arco degli ultimi due anni, si è recato per ben 30 volte al Pronto soccorso, in stato di ubriachezza molesta, sarà espulso.
Lo ha deciso il Prefetto di Pordenone, Domenico Lione
La decisione è stata assunta dopo che l'uomo, nel corso delle sole prime due settimane di aprile, si è rivolto alla struttura sanitaria per ben sette volte, dopo assunzione smodata di alcool e in stato di alterazione.
Lo straniero, a seguito delle sue condotte, era stato destinatario anche di un Foglio di Via dal Comune di Pordenone emesso il 10 agosto 2020.
In quest'ultima c'era anche l' intimazione a ritornare nel comune di provenienza.
Dopo il provvedimento del Prefetto, il Questore Marco Odorisio ha disposto il trattenimento presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio;
questo in ragione della pericolosità sociale manifestata dall'uomo, che è stato accompagnato al Cpr di Milano.
Nel frattempo, verso la normalità, Draghi “brucia” tutti e riapre l’Italia: al via la semi-libertà vigilata
Draghi togli i sigilli. Verso la normalità, l’Italia in prova, una sorta di semi libertà vigilata dalla fine del mese di aprile.
A decidere l’allentamento delle restrizioni anti-Covid è, all’unanimità, la cabina di regia del governo. Ripartono le attività all’aperto, dallo spettacolo alla ristorazione. Ma con il coprifuoco alle 22.
Tornano in presenza, tranne che nelle zone rosse. Dal 15 maggio ripartono stabilimenti balneari e piscine scoperte. Il 1 giugno tocca alle palestre anche al chiuso, a luglio via libera anche alle Fiere. Per spostarsi tra le Regioni arriva un “pass”, sul modello del ‘green pass” europeo.
Ecco alcune delle misure annunciate che dovrebbero essere contenute nel prossimo decreto, in vigore dal 26 aprile.
Ripristinata dopo oltre un mese di stop. Ma con dei cambiamenti rispetto al passato. Tra questi, la possibilità di spostarsi liberamente tra Regioni classificate in questo colore e la ripresa di diverse attività, soprattutto all’aperto a partire dal 26 aprile.
In zona gialla e arancione tutte le scuole saranno in presenza. In zona rossa lezioni in presenza fino alla terza media, mentre alle superiori l’attività si svolgerà almeno al 50% in presenza.
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