Nuova ordinanza De Luca, tutti i sindaci contro lo sceriffo. "Ora basta”, arriva la diffida e il ricorso al Tar
Nuova ordinanza De Luca, tutti contro lo sceriffo: arriva la diffida. "Il Dpcm del 3 dicembre e' chiaro, si sarebbero dovute riaprire le scuole fino alla terza media da ieri e dal 7 gennaio dovranno essere le secondarie di secondo grado ad aprire mantenendo una piccola percentuale in dad".
La nota
Lo ha affermato in una nota il vicepresidente nazionale del Codacons Matteo Marchetti che ha annunciato la diffida al presidente della Regione De Luca e ai sindaci dei cinque comuni capoluogo della Regione: "Nel caso in cui le scuole non dovessero riaprire si adira' l'autorita' giudiziaria competente unitamente a tutti colori che gia' numerosissimi hanno risposto ai nostri appelli.Nuova ordinanza - Questa e' una battaglia di civilta'
Siamo l'unica regione d'Europa a non aver mandato i propri figli a scuola, tra l'altro una regione che ha una poverta' educativa cosi' alta da raggiungere livelli allarmanti".Quindi ha concluso:
"Ma la cosa ancora piu' grave e' che i nostri ragazzi stanno subendo per decisioni sbagliate un danno enorme alla loro formazione forse incolmabile nei confronti di studenti delle altre realta' regionali. L'associazione invita quindi a scrivere all'indirizzo [email protected] per partecipare all'eventuale ricorso al Tar li' dove ce ne fosse bisogno, ma soprattutto partecipare anche ad azioni risarcitorie specifiche o collettive".Campania in attesa della zona gialla
Stando a quanto ci perviene la Campania potrebbe presto ritornare in zona gialla.I dati
Sembrano consentire questo passaggio già dalla settimana prossima. Infatti la decisione potrebbe arrivare entro il 13 dicembre.Campania zona gialla: cosa significa e cosa cambierebbe
- E’ vietato circolare dalle 22 alle 5 del mattino salvo motivi di lavoro, necessità e salute
- Chiudono le attività di ristorazione alle 18, l’asporto è consentito fino alle 22, nessuna restrizione per le consegne a domicilio stop negozi nei centri commerciali in giorni festivi e prefestivi, eccetto alimentari, edicole, farmacie e parafarmacie
- Chiudono musei, mostre
- Si passa alla dad a scuole superiori di secondo grado (licei, istituti tecnici e professionali). Continuano le lezioni in presenza per scuole dell’infanzia, scuole medie (che al momento in Campania sono in dad). All’università attività a distanza, salvo per le matricole.
- Sospesi concorsi pubblici, privati e le abilitazioni professionali eccetto quello di medici e protezione civile.
- I mezzi del trasporto pubblico, autobus, metropolitane, treni regionali, non potranno accogliere più del 50% della loro capienza massima.
- Sospese scommesse giochi in bar e tabaccherie bar e ristornati aperti fino alle 18, asporto fino alle 22.