Coronavirus, la rabbia del sindaco in Campania: "Aspettiamo risultati di tamponi da 15 giorni"
«Sono costretto ad alzare la voce e non mi interessa che qualcuno possa pensare che sia speculazione politica. Lo chiarisco sin da ora: dinanzi alla tutela della salute dei cittadini non c’è ragione politica che tenga. Poi, ognuno è libero di pensare ciò che vuole». È arrabbiato il sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Catapano.
In città, infatti, ci sono cittadini che attendono l’esito del tampone per il Coronavirus da ormai due settimane. «Veniamo al dunque ed alle cose serie – dice – Non è accettabile che l’esito di un tampone, in alcuni casi, arrivi dopo ben 15 giorni dalla data di prelievo.
"Situazione inaccettabile"
Non è accettabile che l’esito di alcuni tamponi si smarrisca e non si sappia quale laboratorio lo abbia processato. E' inaccettabile che qualcuno attenda per una settimana l’esecuzione del tampone. E non è accettabile che l’esito dei tamponi non ci venga tempestivamente comunicato».
Il primo cittadino insiste: «È indispensabile che la task force regionale, di concerto con le Asl competenti, dia una sterzata e viri #immediatamente verso pratiche #efficienti. O rischiamo che il controllo della pandemia sfugga di mano ed è un prezzo che non possiamo permetterci di pagare».
Coronavirus, in Campania resta alto il numero dei contagiati. Ancora molti casi di rientro. I dati di oggi
Sono 249 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Campania. Di questi, 45 sono relativi a casi di rientro (20 dalla Sardegna e 25 da Paesi esteri) mentre 16 sono contatti stretti di precedenti casi di rientro. Il totale dei positivi in Campania dall’inizio dell’emergenza Covid-19 è 8.377.
I tamponi esaminati
Sono 7.900 i tamponi esaminati oggi in CAMPANIA (il totale dei tamponi esaminati è 467.131). Nessun nuovo decesso legato al Coronavirus è stato registrato oggi in Campania, con il totale che resta 448. Mentre sono 24 i nuovi guariti, con il totale che sale a 4.514 (di cui 4.509 completamente guariti e 5 clinicamente guariti).
L’Unità di crisi della Regione CAMPANIA sapere che “con oggi sono da considerare esauriti i tamponi arretrati legati ai rientri dall’estero e da altre regioni. Si conclude – aggiunge l’unità di crisi in una nota – questa fase dell”operazione filtro’ del piano sicurezza e prevenzione messo in atto dalla CAMPANIA, unica regione d’Italia che dal 12 agosto scorso ha reso obbligatorio lo screening per chi rientra”. (Zca/Adnkronos)
Troppi contagi in Campania, l’ospedale blocca le ferie a tutto il personale
La direzione sanitaria dell’Ospedale “Cardarelli” di Napoli, in Campania, ha bloccato le ferie del personale medico ed infermieristico ed i congedi dei dirigenti”a seguito dell’andamento della curva epidemiologica Covid-19″.
La nota del direttore sanitario
In una comunicazione del direttore sanitario del “Cardarelli”, Giuseppe Russo, ai direttori delle Unità Operative ed ai coordinatori infermieristici la decisione è spiegata con “l’incremento delle necessita’ terapeutico-assistenziali”. Il blocco, ad horas, è inoltre giustificato anche con l’applicazione delle disposizioni sull’esecuzione dei tamponi al personale “che ha avuto contatti stretti con soggetti Covid-19” (ANSA).
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