Nuova ordinanza De Luca, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris torna all'attacco e punta il dito contro lo sceriffo.
Le dichiarazioni di De Magistris
''Trovo quest'ordinanza veramente incomprensibile perche' limitare durante una fase in cui le giornate iniziano ad essere piu' miti la possibilita' delle persone di camminare, ad esempio in un grande parco all'aperto dove non c'e' il rischio di contagio e invece chiuderle nei luoghi in cui c'e' maggiore diffusivita'.
E' incomprensibile non solo sul piano ordinamentale, politico e dei diritti costituzionali ma sbagliato anche da un punto di vista sanitario. Questa ordinanza non mi convince, e non la trovo necessaria ed efficace''.
Nuova ordinanza - Cosi' il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris
Ha commentato Rradio Crc, l'ordinanza emanata ieri dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Con cui da oggi in tutto il territorio regionale sono chiuse piazze, lungomari, parchi, giardini e ville comunali.
Il sindaco
Nel ricordare che Napoli e la Campania sono ''gia' in zona rossa con forti restrizioni'', ha aggiunto: ''De Luca ci ha abituato a questo suo modo di operare per cui lui partecipa alla conferenza Stato-Regioni, annusa quello che piu' o meno e' l'orientamento del Governo e lo anticipa con un effetto politico a sorpresa, di propaganda''.
L'Ordinanza nel dettaglio di De Luca
Da oggi e fino al 21 marzo è stata disposta da Vincenzo De Luca la chiusura di luoghi a rischio assembramento, dai lungomari alle ville comunali, fino alle piazze, in tutta la Campania.
1. Fatta salva la sopravvenienza di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione del contesto epidemiologico, con riferimento all’intero territorio della regione Campania:
1.1.con decorrenza dall’11 marzo 2021 e fino al 21 marzo 2021:
- salvo che nella fascia oraria 7.30-8,30, è disposta la chiusura al pubblico dei parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, fatta salva la sola possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private. I soggetti competenti garantiscono la chiusura di eventuali porte e varchi di accesso;
1.2.con decorrenza dal 12 marzo 2021 e fino al 21 marzo 2021:
- è vietato lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, ivi compresi quelli rionali e settimanali. Sono esclusi dal divieto i negozi siti in prossimità o all’interno di aree mercatali. Ove provvisti di servizi igienici autonomi, limitatamente alla vendita dei generi alimentari e allo svolgimento delle altre attività consentite a mente dell’art.45 del DPCM 2 marzo 2021;
1.3. si raccomanda alla popolazione di evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio contesto abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile;
1.4. si richiamano le Pubbliche Amministrazioni all’obbligo di ricorso al lavoro agile nella percentuale più elevata possibile e si raccomanda tale modalità anche ai datori di lavoro private;
1.5. si rammenta che sono sospese le attività delle ludoteche.
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