CAMPANIA. Da domani quasi tutta Italia bianca. In settimana Cts decide su mascherine. Numeri costanti nel nostro Paese, ma spaventano le varianti. In Russia record di casi da febbraio. Situazione drammatica in Brasile, dove i morti per Covid hanno superato il mezzo milione dall'inizio della pandemia. Contagi in aumento in altri Paesi del Sud America mentre a Taiwan, centro nevralgico per la produzione mondiale di chip elettronici, gli Stati Uniti inviano due milioni e mezzo di vaccini.
TORNA LIBERA ANCHE La Campania
Da domani infatti, lunedì 21 giugno sarà in zona bianca. Lo ha annunciato ieri il governatore Vincenzo De Luca. La conferma è poi arrivata ieri sera con la nuova ordinanza del Ministero della Salute che tinge di bianco tutte le regioni d’Italia, ad eccezione della Val d’Aosta, che resta in zona gialla.
Campania - Addio coprifuoco
La novità più importante in fascia bianca è costituita dalla fine del coprifuoco. Non ci saranno più limiti di orario per gli spostamenti dei cittadini e per l’apertura e chiusura delle attività commerciali.
Una boccata d’ossigeno per la movida, che potrà riprendere senza limitazioni imposte dalla legge e dalla normativa anti-covid. Non sarà più necessario rientrare a casa entro le 24 e bar e ristoranti potranno restare aperti anche oltre quell’ora.
L’abolizione del coprifuoco era già prevista per tutta Italia a partire dal 21 giugno, data simbolicamente scelta per il solstizio d’estate, a prescindere dalla collcazione nelle fasce di rischio.
Campania - Le regole per bar e ristoranti
Mentre le regole per la zona gialla prevedono che, dal 1° giugno, i locali possano riprendere le attività anche al chiuso, con il limite orario legato al coprifuoco, in zona bianca cade anche questo ultimo limite.
All’aperto cessa il limite per il numero di posti al tavolo, ma resta il distanziamento di almeno un metro tra tavoli diversi. Per quanto riguarda i tavoli al chiuso, il numero massimo di posti passa da 4 a 6.
Nessuna limitazione per i negozi, anche quelli all’interno dei centri commerciali che possono aprire anche nei weekend, festivi e prefestivi.
Campania - Riaprono sale giochi, bingo e centri scommesse
Stesso discorso per i musei, la cui apertura in Zona Gialla era già prevista a partire dal 26 aprile, e per le palestre che sono aperte già dal 24 maggio.
Per quanto riguarda i matrimoni
Un comunicato stampa congiunto del Ministero della Salute e della Conferenza delle Regioni ha specificato che anche in zona bianca sarà necessaria la certificazione verde per la partecipazione ai ricevimenti.
Resta obbligo di mascherina all’aperto
Nonostante l’allentamento delle restrizioni in zona bianca, sopravvivono alcune limitazioni. La più importante è l’obbligo di indossare la mascherina, ribadito anche da De Luca nel corso della sua consueta diretta del venerdì, nonché l’obbligo di rispettare la distanza interpersonale di 1 metro negli spazi pubblici e privati. Resta inoltre in vigore il divieto di assembramento.
Cadono le limitazioni sugli spostamenti all’interno della Regione, per quanto riguarda le visite a parenti e amici è stato stabilito che gli spostamenti verso altre abitazioni private sono consentiti in 6 persone oltre i figli minori. In Zona Gialla il limite è di 4 persone oltre ai minori. Per i pranzi a tavola in casa, due nuclei familiari possono mangiare insieme senza limiti al numero di posti.
Zona bianca: spostamenti
Non ci sono limiti relativi agli orari o ai motivi dello spostamento, verso altre località della zona bianca. E’ consentito andare nelle regioni in zona gialla, senza doverne giustificare il motivo, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti in zona gialla e di quelle relative agli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate.
Ricongiungimento tra coniugi e fidanzati
Se una coppia, per esigenze di studio o di lavoro vive in due regioni diverse, può ricongiungersi sia in zona bianca che in quella gialla. E’ possibile ritrovarsi se il luogo scelto per il ricongiungimento coincide con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione. O se chi si sposta è in possesso di una “certificazione verde” valida.
Seconde case
Nella faq del Governo si legge che è “sempre possibile fare rientro presso la propria seconda casa, se situata in zona bianca o gialla”.
Visite a parenti e amici
In zona bianca è consentito andare a far visita a parenti o amici, restando all’interno della stessa zona, senza limiti di orario o nel numero di persone che si spostano.
Discorso diverso per chi vive in una Regione in zona gialla o si reca verso quest’ultima. “Le visite ad amici o parenti sono inoltre consentite, dalle ore 5.00 alle 24.00, a un massimo di 4 persone, che possono portare con sé i figli minorenni (o altri minori di 18 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) – si legge – e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi verso tutte le località della zona gialla”.(TeleclubItalia)
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