NAPOLI. "Sarebbe irresponsabile prendere decisioni sulla mobilita' per la scuola senza aver verificato il dato epidemiologico alla fine di gennaio, valutando la ricaduta del contagio nel periodo festivo". L'ha detto Vincenzo De Luca a margine della sua visita all'Ospedale del Mare di Ponticelli, dove il presidente della Campania stamattina si e' recato per toccare con mano la gravita' dei danni provocati da una maxi voragine che si e' aperta all'alba in'un area parcheggio della struttura, riservata alle auto del personale. Il governatore e' tornato sul tema del ritorno in classe, dopo le proteste e manifestazioni della giornata di ieri ad opera dei genitori no Dad. La linea di Palazzo Santa Lucia resta pero' quella della prudenza: De Luca vuole assolutamente evitare che le aule possano diventare luogo di esplosione di nuovi focolai di contagio. "E' evidente che ci stato un rilassamento nel periodo natalizio", afferma De Luca che invoca attenzione e ricorda la situazione di emergenza: "Abbiamo i paesi intorno a noi che sono rovinati. Nessun luogo e' un'isola - afferma De Luca -. Il virus circola".

De Luca sfida il governo e attacca: “Basta con queste cose demenziali, serve chiarezza”

La ripartizione in zone colorate è una soluzione non condivisa dal governatore della Campania Vincenzo De Luca. Questa mattina durante il sopralluogo all’ospedale del Mare di Napoli, dove si è aperta una tremenda voragine che ha costretto all’evacuazione del Covid Residence, De Luca lo ha dichiarato alla stampa. Queste le parole del governatore: “Zona gialla, zona rossa, arancione. Un giorno sì e un giorno no. Cose demenziali. Se chiedete a me oggi in che zona siamo, non ve lo so dire. Figuratevi un povero cristo di operatore commerciale, un albergatore che deve pensare. Servono una linea unitaria e scelte chiare ed applicabili, altrimenti con le mezze misure allunghiamo i tempi dell’epidemia mandiamo al manicomio un Paese intero”.

Secondo il presidente campano

“sarebbe irresponsabile prendere oggi decisioni sulla mobilità, per la scuola, senza aver verificato prima, alla fine di gennaio, qual è il dato epidemiologico e senza aver verificato la ricaduta del periodo festivo. Leggi anche Dramma in Campania, crolla improvvisamente edificio in centro. Nuvola di polvere investe tutta la zona, paura tra i residenti Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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