USA. Sparatoria in un Walmart di Chesapeake, in Virginia: secondo le prime notizie ci sono diverse vittime e l'attentatore e' morto, si legge in un tweet della citta' di Chesapeake. 

La polizia di Chesapeake conferma che un uomo armato ha sparato e ucciso piu' persone in un negozio Walmart nello Stato americano della Virginia, aggiungendo che anche il tiratore e' morto.

Gli agenti hanno risposto a una segnalazione di una sparatoria al Walmart di Sam's Circle intorno alle 22:15, ha detto il portavoce della polizia di Chesapeake Leo Kosinski in un briefing. Nell'arco di 35-40 minuti, gli agenti hanno trovato diverse persone morte e ferite nel negozio e hanno messo insieme squadre di soccorso, ha aggiunto. La polizia ritiene che ci fosse un solo tiratore, che e' morto, ha concluso Kosinski. Non ha fornito il numero preciso delle vittime, ma ha detto che sono "meno di 10, al momento". 

 Usa, bilanci truccati, Trump a processo a NY a ottobre '23 

l giudice della Corte suprema di Stato di New York in Usa, Arthur Engoron ha fissato per il 2 ottobre 2023 l'inizio del processo a Donald Trump, la sua compagnia, la Trump Organization, e i tre figli Donald Jr, Ivanka e Eric, accusati di aver truccato il valore delle loro proprieta' e di frode fiscale per poter accedere a finanziamenti da centinaia di milioni di dollari da parte delle banche. La data del processo, che vedra' Trump costretto a presentarsi in aula per testimoniare, cade a soli tredici mesi dalle elezioni presidenziali in cui il tycoon e' candidato.

Alina Habba, una dei legali che rappresentano l'ex presidente, ha annunciato che Trump non si sottrarra': "I miei clienti ci saranno, tutti".

Il processo

Rappresenta la conclusione di un'inchiesta condotta dal procuratore generale dello Stato Letitia James e durato tre anni. L'Attorney general ha accusato Trump e i figli di aver gonfiato il valore di alcuni immobili, dichiarando il falso in una serie di documenti fiscali che vanno dal 2011 a tutto il 2021.

I Trump hanno sempre respinto ogni accusa e hanno contrattaccato, definendo James una persona "mossa da motivazioni politiche" e in "cerca di vendetta". Durante l'ultima udienza, che si e' svolta oggi, c'e' stato anche un duro scontro con la legale dei Trump. Dopo che Habba aveva accusato James di essere "prevenuta", il giudice le ha detto: "Lei ha gia' presentato queste argomentazioni e ha perso". Habba ha definito "inappropriate" le parole del giudice. "Lei - ha aggiunto - ha un chiaro pregiudizio nei confronti del nostro cliente, e ce l'ha da un anno e mezzo".

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