Maturità, al via domani
Domani, mercoledì 17 giugno, inizieranno gli esami di Stato per oltre 500mila studenti italiani. Tra le tante novità di quest'anno, ci sono le misure previste dal protocollo di sicurezza elaborato dal Comitato tecnico-scientifico. Per la prima volta da marzo, infatti, si tornerà tra i banchi delle scuole. Erano chiuse a causa del lockdown. Ma bisognerà farlo senza rischi per la salute di ragazzi e docenti. Per questo, è stato reso obbligatorio l'uso della mascherina, se non viene rispettata la distanza di due metri. Inoltre obbligatoria la sanificazione delle mani, con dispenser di gel posti all'ingresso di ciascun istituto, dove saranno anche vietati gli assembramenti. Non solo: ecco tutto quello che prevede il protocollo di sicurezza per gli esami di Maturità 2020 in presenza.
Le indicazioni da seguire
Mascherina obbligatoria (ma non sempre)
Per quanto riguarda l'uso della mascherina, nel documento per la sicurezza del Comitato tecnico-scientifico è specificato che i commissari dovranno indossarla sempre (obbligatoriamente chirurgica) durante la loro permanenza a scuola. I maturandi, invece, avranno due possibilità: la mascherina potrà essere anche quella cosiddetta "di comunità", cioè auto-prodotta o comunque in tessuto, e potranno abbassarla durante il colloquio vero e proprio, purché ci siano sempre due metri di distanza dal commissario più vicino. Tuttavia, su questo punto, pare che proprio tra i maturandi regni un po' di confusione. Basti pensare che secondo un sondaggio condotto da Skuola.net per la Polizia di Stato su un campione di cinquemila studenti, circa 1 maturando su 4 pensa che sarà costretto a tenere la mascherina sul volto per tutta la sua permanenza nell'edificio scolastico.
Autodichiarazione alla mano (e no misurazione della febbre)
All'ingresso a scuola ciascuno studente, accompagnatore, ma anche commissari e personale, dovrà esibire il documento per la sicurezza elaborato del comitato tecnico scientifico per il Ministero dell'Istruzione, studiato per far svolgere gli esami in presenza. I maturandi per poter entrare a scuola dovranno scaricare e compilare un’autodichiarazione che attesti il loro stato di salute, di non avere febbre oltre i 37,5°(e di non averla avuto nei tre giorni precedenti alla prova) e di non trovarsi in quarantena. Si ricorda, inoltre, che la temperatura corporea non sarà misurata all’ingresso. Nessun obbligo, secondo il Protocollo, neppure per l'uso dei guanti monouso: basterà igienizzarsi frequentemente le mani (con i gel messi a disposizione dall'istituto). Altro elemento fondamentale della nuova Maturità è la distanza: studenti e commissari dovranno tenersi ad almeno due metri di distanza e non ci potrà essere spazio per abbracci o strette di mano. Per evitare assembramenti, gli studenti, infine, potranno arrivare circa 15 minuti del proprio esame e dovranno andare via immediatamente una volta finita la prova. Fonte: Fanpage
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