Da oggi la Campania è zona gialla, ciò significa che i ristoranti con spazio all'aperto potranno tornare a servire i propri clienti al tavolo. Discorso diverso per il ristoranti al chiuso, che non possono ancora alzare la serranda.
Riaperture ristoranti al chiuso, la situazione
Il
Covid ha messo a dura prova il settore della ristorazione. Dal marzo del 2020 bar, ristoranti e locali vari hanno dovuto adattarsi alle restrizioni imposte dal governo e hanno lavorato, prettamente, con consegne a domicilio o ritiri dei pasti.
La crisi economica che ha colpito la ristorazione è ormai nota, così come sono stati molti i ristoratori che hanno dovuto abbassare, definitivamente, la serranda della propria attività.
Il governo Draghi ha consentito una graduale ripresa, consentendo la riapertura dei locali con spazio all'aperto. Per i ristoranti al chiuso, però, il calvario prosegue ancora.
La data delle riaperture
Stando a quanto fatto sapere dalla Confcommercio Campania, i ristoranti al chiuso potrebbero riaprire dall'1 giugno. L'associazione ha comunicato ciò ai propri associati tramite una nota:
"Gentile associato, trasmettiamo la circolare esplicativa del ministero dell’Interno sul decreto 22 aprile, che conferma, tra l’altro, il divieto di somministrazione al banco nei bar e ristoranti" si legge.
"Gli esercizi che non dispongono di spazi all’aperto potranno perciò effettuare solo asporto e delivery sino al 1 giugno, data dalla quale potranno riprendere l’attività di somministrazione al tavolo negli spazi al chiuso" fa sapere Confcommercio.
Chiosa finale sulla richiesta presentata alle istituzioni al fine di riprendere le attività ristorative:
"Confcommercio e Fipe hanno immediatamente sollecitato la Presidenza del Consiglio a modificare tale norma per consentire almeno, in questo periodo, la somministrazione al banco".
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