Campania. Fiamme in un canneto nella zona del Parco Archeologico. Le Forze dell’Ordine sono già al lavoro per comprendere le dinamiche dell’accaduto; non è esclusa l'origine dolosa.
Campania - L'incendio
Pontecagnano: non si arresta la scia di incendi. Un rogo scoppiato nella serata del 2 marzo, ha incenerito un canneto in via Stadi, a poca distanza dal Parco Eco-Archeologico. L'incendio ha provocato alte colonne di fumo che hanno subito fatto scattare l'allarme dei residenti. Le operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco, come riporta anche
La città di Salerno, si sono protratte per oltre novanta minuti.
Le indagini in Campania
Carabinieri e vigili del fuoco avviano le indagini del caso, ma le dinamiche sono ancora da chiarire. Per il momento non si esclude l’origine dolosa. Nei giorni scorsi a prendere fuoco erano stati un capanno agricolo e il chiosco del pattinodromo comunale nei pressi di via Mar Adriatico.
I controlli in Campania
Sono stati intensificati i controlli nelle zone critiche del territorio, per questo fine settimana e per i prossimi a venire, saranno impiegate tre pattuglie dei Carabinieri in aggiunta a quelle già presenti in affiancamento del Comando di Polizia Municipale.
Il tavolo tecnico
Nella giornata di ieri si è tenuto anche un tavolo tecnico al quale il sindaco Giuseppe Lanzara ha riunito le forze dell'ordine, rappresentate dal Comandante dei Carabinieri Laurentini ed il Comandante della Polizia Municipale Lancetta, oltre ad alcuni rappresentati della categoria dei commercianti. “Ritengo sia fondamentale instaurare una sinergia tra chi la città la vive, chi la rappresenta e chi la tutela” dichiara Lanzara.
(Salernotoday)
Nel frattempo in Campania continuano i provvedimenti dei vari sindaci
Nuovo Provvedimento: il sindaco ordina lo
stop per 9 mesi. Ecco i modelli. Misure urgenti per il contenimento degli inquinanti atmosferici. Sono quelle introdotte dal sindaco Alfonso Golia ad Aversa, dove oltre alla pandemia da coronavirus c'è da affrontare un'ulteriore emergenza, quella ambientale.
Dal bollettino
Dal bollettino emesso dalla rete regionale di
monitoraggio della qualità dell'aria relativo al 2021, per il comune di Aversa risultano registrati, al 28 febbraio 2021 (ultimo dato disponibile), ben 24 giorni in cui si è superato il limite giornaliero consentito, pari a 50 µg/mc del particolato PM10 a fronte dei 35 annui previsti dalla normativa vigente.
La situazione
La situazione dell
'inquinamento atmosferico registrata dal sistema gestito dall
'Arpac presenta criticità proprio per quanto attiene allo sforamento delle concentrazioni medie giornaliere di particolato PM10, motivo per il nuovo provvedimento, che risulta essere l'effetto combinato di un complesso di fonti emissive quali proprio il
traffico veicolare, il riscaldamento degli edifici e delle case, gli abbruciamenti di biomasse in agricoltura, le e
missioni provenienti da cicli di lavorazione industriale.
I dati
Dati certamente non positivi, che hanno indotto il sindaco Golia a firmare un'ordinanza per fermare le auto troppo inquinanti.
Il primo cittadino ha infatti disposto "il
divieto di transito su tutto il territorio di tutti i veicoli delle categorie da Euro 1 a Euro 3, dalle ore 9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19; ed in aggiunta il divieto di transito, ma solo nella
Zona a traffico limitato del centro storico, anche dei veicoli Euro 4".
Il provvedimento entrerà in vigore a partire da lunedì 9 marzo e fino al 20 dicembre 2021.
(Casertanews)
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