Zaia ha lanciato una vera e propria bomba con le sue parole in merito ai contagi. "Non si getta la spugna, ma i numeri dei contagi spaventano". E la situazione del Veneto non è differente da quella di molte altre Regioni.
Contagi in Campania
Ieri i positivi erano 1.312, oggi c'è stato un guizzo in avanti non indifferente. Si parla di sole 24 ore che vedono 1.760 contagiati. Vale anche per il numero di tamponi effettuati pari a 13.878. Si parla di 1.661 asintomatici e 99 sintomatici. Da inizio emergenza, su 802.965 tamponi, si parla di 30.484 contagi.
Il totale dei deceduti è di 545. I guariti del giorno sono 106, per un totale di 8.838. Su 227 posti letto di terapia intensiva, ne sono occupati 85, mentre per i ricoveri di degenza su 1.100 ne sono impegnati 996.
Campania, Lombardia e Lazio manovra di contenimento contagi
In Lombardia, per il numero dei contagi era stato richiesto il coprifuoco, già in essere da diversi giorni. Domani scatterà anche quello in Campania, dove la mobilità tra province era già stata limitata. Nel Lazio, invece, il coprifuoco verrà istituito solo in alcune zone della città di Roma.
Sardegna e Val d'Aosta verso un nuovo lockdown
Da poche ore, invece, si è appreso che in Sardegna, Solinas, è pronto a firmare un'ordinanza che preveda coprifuoco o lockdown. Il peggior indice di contagio, invece, si registra in Val d'Aosta.
Su pochi abitanti e i pochi tamponi effettuati, rivelano un numero di contagi elevati. Tre zone rosse e allerta arancione per l'Ospedale Parini.
L'allarme di Zaia sul Veneto
"
Noi crediamo nei tamponi, ma la mole quotidiana di positivi di questi giorni è molto superiore a quella di marzo. Il contact tracing è la nostra forza, ma se c'erano già difficoltà allora, adesso sono ancora di più. Non abbiamo gettato la spugna, ma i numeri sono paurosi".
E' il commento di Zaia in merito al numero di contagi rivelati oggi, anche se spiega "
i contagi crescono alla grande perché li cerchiamo".
Inoltre ha sottolineato che i contagi sono stati pari a 1.325 registrati in 24 ore "
significa che questi generano 20.000 contatti. Bisogna spiegare ai cittadini che oltre un certo limite non si va".
Le parole agghiacciati di Zaia
La conclusione agghiacciante del Governatore veneto: "
E' come in tempo di guerra: non puoi andare al pronto soccorso dopo il bombardamento della tua città e pretendere che ti facciano il triage...".
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