Vacanze, come non stressarsi e cercare che siano perfette anche se brevi. Ecco cinque regole essenziali.
Almeno otto giorni di vacanza per poter godere di tutti i benefici che questa può apportare. Meglio poi se in mezza alla Natura, magari in campagna.
Ad aver raccolto le migliori informazioni per la vacanza perfetta pubblicate sui diversi studi a tema è stata Scientific American, che le ha poi raggruppate per farne delle regole ideali per una vacanza altrettanto ideale.
Le regole da mettere in pratica sono cinque e tutte piuttosto semplici.
Si parte con la prima, evidenziata da uno studio pubblicato sulla rivista Psychosomatic Medicine e che è la più ovvia: una vacanza è già un successo soltanto per il fatto di farla, almeno un volta l’anno.
Questo, secondo i ricercatori della State University di New York, ridurrebbe del 29% il rischio di morte per qualsiasi causa.
Secondo invece gli esperti della Erasmus University di Rotterdam, gli effetti positivi della vacanza inizierebbero a farsi sentire già a partire fase della pianificazione.
Scegliere e pensare di staccare la spina e partire per una vacanza infatti promuove la produzione dell’ormone serotonina, noto anche come l’ormone della felicità.
Come detto, una buona vacanza non può durare meno di otto giorni:
Un giorno in più della classica settimana dunque. Questo perché, sebbene la durata perfetta non esista, si è trovato che il livello di ormoni del relax e dell’appagamento che iniziano ad aumentare subito dopo la partenza, raggiungono tuttavia il picco proprio all’ottavo giorno.
Infine, il luogo ideale in cui trascorrere le vacanza mette tutti d’accordo.
Gli scienziati infatti ritengono che per ricaricare mente e corpo c’è bisogno di contatto con la Natura.
Su questo fronte, da una ricerca dei Sage Colleges di New York emerso che un batterio che si trova comunemente nel suolo, il Mycobacterium vaccae, quando iniettato nei ratti aumenta il livello dell’ormone serotonina, riducendo i livelli di ansia.
Da non dimenticare, dopo aver passato mesi e mesi seduti a una scrivania, è fare un po’ di movimento, senza esagerare o strafare. E poi, buone vacanze.(La Stampa)
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