Addio Francesco, sbalzato dalla sella finisce spiaccicato sull'asfalto. L'ennesimo incidente sulla Diomiziana ieri.
Si chiamava Francesco Marmo
Il 16enne morto ieri sera in un incidente a Baia Verde, Castel Volturno. Il giovane, originario di Caivano ma residente a Castel Volturno, era in sella al suo scooter quando, per cause ancora da accertare, è finito contro un’auto, guidata da un cittadino straniero.
Addio Francesco - L'incidente
Si è verificato in serata. Fatale l’impatto per l’adolescente: il 16enne è stato sbalzato dalla sella ed è rovinato sull’asfalto.
Per lui, purtroppo, non c’è stato niente da fare. A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi in queste ore sui social.
“Non ci sono parole che la terra ti sia lieve da forza a tua mamma ciao Francesco”, scrive Ida.
E poi ancora: “Mamma mia non si può concepire perché la vita in certi casi è così crudele. Riposa in pace, che Dio ti accolga fra le sue braccia”.
Sempre ieri ha espirato anche il poliziotto Giovanni
Morto il poliziotto
Giovanni Vivenzio, vittima di un'incidente che non gli ha lasciato nessun scampo nonostante la corsa in ospedale.
Tutta Napoli, il governo e il corpo della polizia piange la sua scomparsa
"È la più triste delle notizie, quella che confidavamo di non ricevere. È mancato il sovrintendente capo della Questura di Napoli Giovanni Vivenzio, 10 giorni dopo un tremendo incidente stradale mentre era con un collega. Un abbraccio alla moglie e alle due figlie e condoglianze alla grande famiglia della Polizia di Stato per la perdita. Grazie per la vostra ineffabile dedizione”.
È con questo messaggio che Carlo Sibilia, sottosegretario all'Interno, ha annunciato la scomparsa di Giovanni Vivenzio.
Sulla sua tragica morte si era espresso anche Alessandro Giuliano, Questore di Napoli. "È una terribile tragedia. Gianni Vivenzio è stato un punto di riferimento per tanti colleghi.
Siamo e saremo accanto a sua moglie, alle sue figlie, a sua mamma e alle sue sorelle", le sue parole.
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