USA. Donald Trump è stato incriminato dal gran giurì di Manhattan. Le accuse non sono ancora state formalizzate, ma il caso riguarda il pagamento di una pornostar, Stormy Daniels, che aveva minacciato nel 2016 - poco prima delle presidenziali - di rivelare di aver fatto sesso con lui. 

Trump, secondo le accuse, ne comprò il silenzio con 130.000 dollari, registrati nei libri contabili della Trump Organization come spesa per i servizi legali del suo avvocato, Michael Cohen. Le indagini sono durate quasi cinque anni. 

E' il primo presidente degli Usa

In carica o passato - a essere formalmente accusato di reati penali. Né l'incriminazione, né l'eventuale condanna gli impediranno di candidarsi alle prossime presidenziali. Trump avrebbe potuto essere bandito dall'attività politica solamente in caso di colpevolezza in uno dei due procedimenti di impeachment dai quali è stato assolto.

"La mia incriminazione è una persecuzione politica e un'ingerenza nelle elezioni", ha dichiarato l'ex presidente. La formalizzazione delle accuse davanti a un giudice avverrà probabilmente la prossima settimana, secondo i legali dell'ex presidente.

Trump deve affrontare 30 capi accusa frode aziendale

L'ex presidente Donald Trump deve affrontare oltre 30 capi di accusa di frode aziendale nell'inchiesta da parte della procura di Manhattan. Lo riferiscono due fonti a conoscenza del caso alla Cnn.

L'avvocato dell'ex presidente: “Dovrebbe consegnarsi martedì” 

Donald Trump potrebbe consegnarsi alle autorità di Manhattan martedì prossimo per la formalizzazione delle accuse a suo carico dopo l'incriminazione nel caso Stormy Daniels. Lo riferisce al New York Times uno dei suoi avvocati, Susan R. Necheles. 

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