Campania ancora zona rossa ma De Luca non ci sta: "Il governo dorme in piedi, questi criteri sono demenziali"
Campania ancora in zona rossa, per la quarta settimana di fila. Il "calvario" delle chiusure potrebbe terminare la prossima settimana con un possibile passaggio in zona arancione ma sarà tutto da valutare. "La Campania oggi è in zona rossa, ma la zona rossa è fissata con criteri a volte veramente demenziali. Sono passate in arancione regioni come la Lombardia, che ha 4 volte più ricoveri in terapia intensiva della Campania. L'Emilia Romagna che ha più del doppio dei ricoveri in terapia intensiva con 1,3 milioni di abitanti in meno della Campania, il Veneto che ha il doppio delle terapie intensive con 900mila abitanti in meno". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, incontrando i commercianti a Benevento. "I criteri - ha aggiunto - sono veramente demenziali perché calcolano solo il numero di positivi, non di quelli che poi devono andare in terapia intensiva. Noi abbiamo molti positivi, circa 2mila al giorno, che sono un problema ma sono o non sintomatici, o pauci sintomatici, cioè stanno a casa. Non abbiamo la valanga di positivi negli ospedali e nelle terapie intensive. Non dico che sia una situazione ottima perché 2mila contagi al giorno sono 2mila, ma non abbiamo una situazione di pericolosità estrema". Governo dorme in piedi "Abbiamo un Governo che dorme in piedi. La Repubblica di San Marino ha utilizzato lo Sputnik, ha vaccinato tutti nel giro di 20 giorni e oggi a San Marino è tutto aperto. Non si capisce perché questa cosa in Italia non la dobbiamo fare". Continua ancora il presidente Vincenzo De Luca. "Abbiamo fatto un contratto come Regione Campania per avere lo Sputnik perché è un vaccino al di fuori dei 4 contrattualizzati dall'Europa. Se avessimo questo vaccino potremmo veramente dare un'accelerazione straordinaria sulle vaccinazioni risolvere il problema definitivamente". Vaccini con tempi che diamo noi non il governo Sul piano vaccinale: "Ho detto a Figliuolo che, vaccinati gli ultra 80enni e i fragili, noi vogliamo vaccinare le categorie economiche. Dobbiamo avere un avanzamento straordinario delle vaccinazioni ma contestualmente dobbiamo alimentare anche l'economia. Le due cose devono camminare insieme e con i tempi che diamo noi, non il Governo. Quindi noi andiamo avanti non per fasce, ma per categorie economiche".