La Campania disubbidisce a De Luca. Maxia assembramenti ovunque: da Napoli a Salerno. La stretta anti Covid non frena la Campania. A disubbidersortisce gli effetti sperati: a Salerno fiumi di gente in centro – come titola il quotidiano “Il Mattino” per shopping e passeggiate.
Ignorati divieti e cautela
Neppure le norme restrittive da zona arancione disposte dalla nuova ordinanza della Regione pongo un freno alla corsa selvaggia al regalo di Natale.
A Napoli
I carabinieri del Comando Provinciale di Napoli – in questi ultimi 2 giorni – sono stati impegnati nei controlli anti-contagio.
Ingente il numero dei carabinieri nelle strade della città di Napoli – più di 500 i militari impiegati – al fine di controllare che le norme per il contenimento del covid fossero rispettate.
Identificate 1200 persone, sono 113 i cittadini in totale che sono stati sanzionat
Le pattuglie dell’Arma durante i controlli in piazza San Pasquale a Chiaia hanno sanzionato per divieto di assembramento 10 persone. 87 i cittadini indisciplinati sanzionati perché non indossavano la mascherina e 16 perché non avevano rispettato l’orario di rientro presso il domicilio come previsto dalle recenti normative per il contenimento del fenomeno epidemiologico.
Tra questi, 22 erano in zona Vomero. Le vie interessate sono quelle che solitamente vengono frequentate dai cittadini partenopei nel fine settimana: Via Aniello Falcone, Via Scarlatti, Piazza Vanvitelli, Piazza degli artisti e Piazza delle medaglie d’oro.
Ordinanza in Campania, De Luca non si ferma più. Scatta già una nuova decisione, ecco le disposizioni
Controlli mirati all’aeroporto di Capodichino e quarantena obbligatoria per tutti coloro che rientrano in Campania dalla Gran Bretagna. L’Unità di Crisi della Regione Campania ha disposto, con decorrenza immediata, controlli straordinari all’aeroporto di Napoli Capodichino “in attesa – spiega una nota – degli atti governativi relativi al divieto di ingresso in Italia di cittadini provenienti dal Regno Unito”.
I passeggeri saranno sottoposti a controllo e scatterà in ogni caso la messa in quarantena “per impedire la possibile diffusione di una nuova variante del virus”. Le misure, si apprende, si applicano con effetto immediato.
De Luca vicino ai ristoratori
“Saremo vicini – ha dichiarato il Presidente Vincenzo De Luca – e daremo tutto l’aiuto possibile agli operatori la cui attività viene bloccata. Ma è doveroso mantenere una linea di rigore e di responsabilità. Sarebbe inaccettabile che per il rilassamento di pochi giorni si perdesse tutto il lavoro fatto per contenere l’epidemia”.
Impossibile riaprire
“Sarebbe assurdo riprendere le attività per poche ore per poi doverle sospendere per mesi interi a fronte di un riesplodere del contagio. Aiuto doveroso per chi ha bisogno ma comportamenti responsabili da parte di tutti. Chiederemo a ogni nostro concittadino di aiutarci per salvaguardare un futuro di lavoro stabile e definitivo” conclude il governatore.
La nota dell’ente arriva dopo che stamani è riesplosa la protesta dei ristoratori di Napoli, alle prese con le spese affrontate per sanificare e riattivare le attivita’ in vista della riapertura al servizio ai tavoli a ridosso delle festivita’ grazie al passaggio della regione in zona gialla.
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