Campania. "Chiusura dei bar, giù le serrande e niente più caffè”. Nuova ordinanza del sindaco di Cancello ed Arnone, Raffaele Ambrosca.

Campania - Il primo cittadino

Dice che “dal monitoraggio dell’andamento dei casi positivi da Coronavirus sul territorio comunale nel corso dell’ultimo periodo si evidenzia un progressivo aumento dei casi”. Per tale motivo viene disposta: “La chiusura di tutti i bar, dove sussiste maggiormente il pericolo di assembramento incontrollato di persone, anche con riferimento all’attività da asporto, dalle 15 del sabato e fino a tutta la domenica fino alla durata della Zona Rossa in Campania, disposta con la richiamata ordinanza del Ministero della Salute”.

Campania - Nel frattempo Draghi vaglia il da farsi. Zona rossa e arancione, cambia tutto già da oggi: le restrizioni dopo Pasqua

Continua la discesa del rt Nazionale, dallo 1,16 della scorsa settimana all'attuale 1.08. In calo anche il numero dei casi di coronavirus ogni 100 mila abitanti: in 7 giorni da 264 a 240

Campania - Continueranno le restrizioni in diverse Regioni Italiane

Nonostante il calo dei contagi la parola del momento è prudenza. Vero che  scende anche il numero dei casi di Covid ogni 100 mila abitanti. Il dato sull'incidenza passa, secondo quanto si apprende (non è ancora ufficiale), da 264 della scorsa settimana a 240. Vediamo cosa cambierebbe quindi per zone rosse e arancioni delle regioni. Riunione attesa dalle regioni che solo dopo l'incontro riceveranno il 'verdetto' sull'eventuale passaggio di fascia.

Zona rossa e arancione: i nuovi colori delle Regioni oggi

Una regione passa in zona arancione, altre restano in zona rossa. Sarebbe un monitoraggio settimanale con pochi cambiamenti nei colori quello della Cabina di regia dell'Istituto superiore di sanità e del ministero alla Salute di oggi. Quindi per ben 8 regioni, più una Provincia autonoma, si prospettano altre due settimane in rosso, cioè almeno fino a martedì 13 aprile. A meno di novità ulteriori, il Lazio passerà in arancione da martedì (l’ordinanza del ministro alla Salute Roberto Speranza era entrata in vigore di lunedì e non di domenica come quelle dei mesi precedenti). La Valle d’Aosta, che supera la soglia dei 250, va in zona rossa. Lombardia ed Emilia Romagna restano in zona rossa. Il Veneto spera fino all'ultimo nell'arancione. Gran parte delle regioni "rosse" resteranno comunque tali. Bisogna restare almeno 14 giorni in zona rossa e nell'ultimo Dpcm è prevista la zona rossa automatica in caso di incidenza settimanale superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti.

La situazione sarà simile a quella attuale anche dopo Pasqua: si aspetta ancora un po'

Il cambio di colore per le regioni stavolta dovrebbe slittare di un giorno, passando dall'ormai canonico lunedì a martedì 30 marzo. "Colpa" della data dell'ultima ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza: sottoscritta lo scorso 15 marzo, l'ordinanza ha una validità di 15 giorni scadendo quindi il prossimo martedì 30 marzo. Cosa comporta? Un giorno, in teoria, in più di attesa per la riapertura di scuole, negozi, bar e ristoranti per quelle regioni che si avviano verso il passaggio da zona rossa ad arancione, come ad esempio il Lazio. Le norme in vigore prevedono - come detto - che si resti almeno 14 giorni in un colore prima di poter rientrare in quello con meno restrizioni. In pratica già oggi si può dire che otto Regioni e una Provincia saranno in rosso anche dopo Pasqua, almeno fino al 13 (un martedì).

Zona rossa o arancione in Italia fino al 28 marzo: la situazione

Zona rossa: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, PA Trento, Piemonte, Puglia, Veneto. Zona arancione: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, PA Bolzano, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle Aosta, Sardegna e Molise Zona gialla: nessuna Zona bianca: nessuna. La situazione la prossima settimana sarebbe la seguente, aspettando comunque le scelte ufficiali. Zona rossa: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, PA Trento, Piemonte, Puglia, Veneto, Valle Aosta Zona arancione: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, PA Bolzano, Sicilia, Toscana, Umbria, Sardegna, Lazio e Molise Zona gialla: nessuna Zona bianca: nessuna.

Pasqua e Pasquetta blindate, dopo (forse) riaprono le scuole

Lockdown generale, ma con qualche concessione in zona rossa, per Pasqua e Pasquetta, sulla scia di quanto successo a Natale. Regole, divieti e restrizioni in giorni festivi e prefestivi per arginare la diffusione del coronavirus. Secondo quanto stabilito dal decreto legge in vigore dal 6 marzo, nei giorni 3, 4 e 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa. In ogni regione rimane il coprifuoco già in vigore. Il coprifuoco resterà invariato tra le 22 e le 5, salvo motivi di lavoro, di salute o urgenze, da giustificare con l'autocertificazione. Rimane in vigore il divieto di spostamento tra le regioni. E' possibile spostarsi dalla regione di residenza solo per motivi di lavoro, di salute o per urgenze. Il cambiamento maggiore per il periodo dopo Pasqua potrebbe essere quello dell'apertura delle scuole. (Today) Leggi anche: Italia di nuovo in lockdown, presi d’assalto parchi e vie dello shopping Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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