Pasqua di restrizioni, in arrivo le nuove specifiche sulle prossime chiusure per contenere il rischio di contagio da Coronavirus. Il governo non ha alcuna intenzione di allentare la morsa di restrizioni e divieti anti Covid anche per tutto il prossimo mese di marzo.

La Pasqua e il Covid

In pratica, l’intento è quello di arrivare in prossimità delle vacanze di Pasqua, specie se la curva dei contagi non dovesse far registrare alcun segno di discontinuità con le ultime settimane, ancora con un pacchetto di chiusure e di misure di contenimento della pandemia che scongiuri il rischio di un nuovo “liberi tutti”, che potrebbe avere conseguenze disastrose sui casi di positività.

No a Lockdown dello scorso anno

Sicuramente non ci sarà un lockdown come l’anno passato, ma neppure c’è da spettarsi una totale libertà di movimento come accaduto nella scorsa estate. (Salernonotizie) Lo scenario non cambierà poi così tanto dato l'avanzare dei casi di positività e dunque anche quello delle zone rosse causa di numerosi eventi come il seguente. Un blitz dei carabinieri ha fermato un compleanno all'interno di un ristorante in Campania. Siamo a Torre del Greco, in provincia di Napoli, e ci sono 25 persone all'interno di un ristorante in via De Nicola.

Ristorante chiuso

Durante i festeggiamenti sono intervenute le Forze dell'Ordine, bloccando l'evento. Controlli e multe per i presenti. Anche il titolare dell'esercizio ha ricevuto delle sanzioni: adesso il suo ristorante dovrà restare chiuso per almeno 5 giorni. Resta comunque sgomento e sorpresa, visto che le restrizioni per la zona arancione sono ben chiare a tutti. C'è il divieto di sedersi a tavola o di entrare all'interno di bar e ristoranti. Eppure continua a sopravvivere un senso di non rispetto nei confronti della legge. Il nuovo DPCM del governo Draghi, probabilmente andrà a alleggerire le misure coercitive attuali.

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Il Covid tra le sue vittime ha colpito anche il Good Fellas, lo storico locale di buon cibo e musica dal vivo di Napoli.
Dopo quasi 13 anni di onorata carriera, il Good Fellas chiude i battenti e lo fa nel silenzio più assordante. Tanta, troppa indifferenza nei confronti di chi ha garantito sempre serietà e affidabilità.
Bob Gallino, proprietario del locale che ha dato tutto per la sua sopravvivenza, è un’icona della zona. Al Vomero tutti lo conoscono e sanno i sacrifici che ha dovuto fare per portare avanti il Good Fellas. Il suo amore viscerale per la musica e per il contatto con le persone non sono stati abbastanza per convincere i proprietari delle mura a concedergli tempo e, soprattutto, una ragione valida. Nemmeno la crisi generata dal Covid e le misure che non consentono l’apertura dei locali di sera, sono bastati a dare altre possibilità all’imprenditore napoletano. Quella di Bob Gallino non era una semplice passione. Il suo obiettivo era chiaro a tutti coloro che entravano nel suo pub. Attraversando le scale dell’ingresso e avvicinandosi quindi alla sala principale, la buona musica e il suo sorriso erano il cavallo vincente per una buona serata tra amici. Adesso toccherà alzarsi le maniche e affrontare una nuova sfida, che siamo sicuri vincerà.
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