Virus killer uccide ancora: lutto a Giugliano in Campania, la comunità perde un altro medico. Si tratta del noto pediatra dottor Enzo Pio Comune.
Il dottore ha lottato con tutte le sue forze, ma purtroppo non ce l’ha fatta. Il pediatra 69enne era ricoverato da diverso tempo a causa del Covid. Pare che le condizioni del medico siano velocemente peggiorate durante le feste fino all’epilogo più tragico possibile.
Tanti i messaggi di affetto per il medico
"Stimato Pediatria dell'Ospedale san Giuliano di Giugliano, ha curato centinaia di bambini nati nel nosocomio giuglianese. Il dottor Comune, dal 1983 al 1997, è stato Consigliere Comunale e dal 2003 al 2008 è stato Presidente del Consiglio Comunale di Giugliano, allorché era Sindaco Francesco Taglialatela. Era padre del Consigliere Comunale Francesco Comune, recentemente eletto" si legge sulla pagina Facebook di Giugliano.
"La comunità di Italia Viva si stringe intorno alla famiglia Comune per la dipartita del caro dott. Enzo Pio Comune. Ci piace ricordarlo per la sua alta professionalità, la competenze e la gentilezza che sapeva esprimere in campo sanitario come in politica. Con lui se n'è andato uno dei più importanti angeli custodi dei bambini giuglianesi. Un affettuoso abbraccio al figlio Francesco con l'auspicio che possa seguire nella vita ed in politica le orme del caro papà" è il commento di Italia Viva Giugliano.
Il virus mette in ginocchio gli ospedali in Campania: reparti chiusi e boom di contagi. E' panico
Il virus mette in ginocchio gli ospedali in Campania: reparti chiusi e boom di contagi. E' panico all'ospedale Ruggi di Salerno dove esplodono diversi focolai. Complessivamente – come titola il quotidiano “Il Mattino” – sono 51 i contagiati in due reparti.
Ospedale Campania in ginocchio
A Eboli chiuso il reparto di Cardiologia per i casi di 4 pazienti e un infermiere. Sono 181, intanto, i tamponi positivi comunicati dall’Unità di crisi. Altri 35 casi a Salerno e 24 a Eboli.
Lockdown in Campania, è deciso. "Non si esce e non si incontra nessuno”. Troppi contagi e anche morti hanno costretto il sindaco a tonare in dietro allo scorso marzo
Il piccolo comune di Colliano va in lockdown
Il sindaco Adriano Goffredo "tenuto conto che, ad oggi, Colliano conta un numero rilevante di casi derivanti da Covid-19", ha firmato un provvedimento in base al quale da oggi e fino al 18 gennaio prossimo è vietato "ogni tipo di festeggiamenti e/o assembramenti con persone diverse dal proprio nucleo familiare convivente e sono vietati assembramenti con persone non conviventi anche sul suolo pubblico".
Lockdown - Le nuove disposizioni
Non è possibile spostarsi nel territorio comunale, "salvo che per comprovate esigenze" ed è consentito uscire da casa "una sola volta al giorno per fare la spesa e/o altre commissioni indifferibili", si legge.
Chiuso, inoltre, il cimitero comunale e l'accesso agli uffici comunali è consentito solo su prenotazione. Intanto, tre decessi nella provincia per Coronavirus. Baronissi, oggi, piange un'altra vittima della pandemia, una donna di 72 anni che era ricoverata in ospedale.
A Pontecagnano Faiano
Si registra il nono decesso, stando ai dati pubblicati sui social dal sindaco e che fanno riferimento al periodo 1 novembre 2020 - 5 gennaio 2021, una persona anziana che era affetta anche da altre patologie. Primo decesso, poi, a Castellabate dove è venuto a mancare un 71enne.
Nuova ordinanza per la Campania: da lunedì cambia tutto
Cambio di colore per la Campania. Uscita dalla zona rossa in occasione delle festività natalizie, oggi e domani sarà in zona gialla 'rinforzata'.
Cosa cambia? Spostamenti liberi all'interno della Regione, mentre restano ancora vietati quelli extra-regionali (che rimangono consentiti per le solite comprovate necessità), negozi aperti, tra cui bar e ristoranti, che potranno servire ai tavoli fino alle ore 18;
ancora attivo il coprifuoco dalle 22 alle 5, mentre le visite a parenti e amici sono consentite una volta al giorno, limitatamente a due ospiti per casa.
Un parziale ritorno alla normalità, dunque, come testimonia la giornata odierna, che vede nuovamente, dopo mesi, i tavolini all'esterno di bar e ristoranti e più gente per strada.
Nel weekend la Campania ritorna in zona arancione
Nel weekend, sabato 9 e domenica 10 gennaio, poi, cambierà già di nuovo tutto. La Campania entrerà in zona arancione. Questo vuol dire che gli spostamenti saranno nuovamente limitati all'interno del proprio Comune di residenza.
Mentre per spostarsi in altro Comune servirà l'autocertificazione e la comprovata esigenza (lavoro, salute). Serrande nuovamente abbassate per bar e ristoranti, ai quali sarà consentito soltanto l'asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza limiti di orario. Resta, naturalmente, in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.
Lunedì 11 gennaio: decide la Regione
E da lunedì 11 gennaio, la Campania in che zona sarà collocata? Si attende il report dell'Iss (Istituto superiore di santià), in riferimento all'ultima settimana, che dovrà valutare nelle prossime ore l'indice di contagio della Regione, il cosiddetto indice Rt.
I nuovi criteri stabiliscono che le Regioni con Rt pari a 1 siano collocate in zona arancione, mentre quelle con Rt pari o superiore a 1,25 siano collocate in zona rossa.
È dato mandato alle singole Regioni, però, di adottare misure più restrittive. Domani, venerdì 9 gennaio, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca dovrebbe tenere la prima diretta del 2021 – come è accaduto ogni venerdì da marzo a dicembre – per fare il punto della situazione sull'andamento della pandemia in Campania.
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