Dall’8 aprile è possibile partire con la procedura per richiedere il bonus baby sitter, previsto dal decreto-legge del 13 marzo 2021. L’Inps spiega in una nota che, rispetto alla precedente versione dell'aiuto economico, cambiano importi e categorie di aventi diritto
Bonus baby sitter, cosa prevede
Il bonus dà la possibilità ai genitori di figli conviventi minori di 14 anni, in didattica a distanza o che osservano un periodo di quarantena per eventi legati alla pandemia da covid19, di richiedere uno o più bonus per quelle spese che sono relative a servizi di baby-sitting e servizi integrativi per l’infanzia
Chi può richiedere il bonus
La richiesta può essere effettuata da: lavoratori iscritti alla gestione separata INPS, lavoratori autonomi, personale del comparto di sicurezza e di difesa e soccorso pubblico impiegato per far fronte all’emergenza Covid-19
Ma anche: medici, infermieri e ostetrici, tecnici di laboratorio e radiologia, operatori sanitari e dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato.
Il bonus può essere, inoltre, richiesto anche dai medici di base e i pediatri di libera scelta anche se non hanno un contratto di lavoro subordinato. Spetta inoltre ai lavoratori autonomi non iscritti all’INPS. Per questi, però, è necessario che le casse previdenziali di riferimento abbiano inviato la comunicazione all’INPS del numero dei beneficiari della misura.
La somma, fino a 100 euro a settimana
L’importo riconosciuto può arrivare ad un massimo di 100 euro settimanali e verrà erogato attraverso il Libretto Famiglia
Il bonus può essere erogato, anche, direttamente al richiedente per l’iscrizione dei figli nei centri estivi, servizi integrativi per l’infanzia, servizi socio-educativi territoriali, centri educativi e ricreativi.
Anche l’iscrizione a servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia è coperta dalla misura. In questo caso la misura è però incompatibile con il bonus asilo nido
Come richiedere il bonus
La domanda per l'ottenimento del bonus può essere inviata seguendo diverse modalità. Direttamente dal sito www.inps.it, attraverso il servizio online “Bonus servizi di babysitting”
I genitori che vogliono presentare domanda mediante il sito dell'INPS, accedono al servizio mediante riconoscimento dell’identità digitale tramite SPID, di livello 2. La richiesta può essere effettuata anche con Carta d’identità elettronica, Carta nazionale dei servizi, o con il PIN rilasciato dall’Istituto
Oppure si può richiedere attraverso gli enti di Patronati gratuitamente. (Fonte
SalernoNotizie)
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