De Luca: "Noi un miracolo. Zona rossa perchè il governo non ha retto lo sciacallaggio”. Il presidente della Regione Campania torna all'attacco. "In 72 ore siamo passati da zona gialla a zona rossa", "probabilmente il governo non ha retto all'ondata di sciacallaggio contro la Campania".
Lo ha detto il governatore Vincenzo De Luca, ospite di Che tempo che fa, su Raitre.
"Eravamo in zona gialla martedì, in 72 ore siamo diventati zona rossa. Niente di sconvolgente, ma sarebbe bene che il ministero della Salute dicesse cosa è cambiato in 72 ore.
O non hanno letto i dati martedì o venerdì, o il governo non ha retto a un'onda di sciacallaggio mediatico e politico, e ha fatto questa scelta". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo a 'Che tempo che fa'.
Il bersaglio in particolare è Luigi Di Maio:
"Di Maio ha detto cose ignobili, ha detto il falso. E il presidente del Consiglio non può fare il cardinale di curia, ha il dovere di intervenire".
"Io avevo proposto di mettere in zona rossa tutta l'Italia nel mese di ottobre: mi è arivata questa decisione (di mettere la Campania in zona rossa ndr) dopo alcune immagini, immagini assolutamente intollerabili di Napoli".
E ancora aggiunge:
"Questa decisione ha lasciato delle zone d'ombra. Io non ho capito: eravamo in zona gialla martedì , nel giro di 72 ore siamo arrivati in zona rossa. Niente di sconvolgente ma dal ministero della Salute dovrebbe spiegarlo"
"Mentre io dicevo che il contagio era dietro l'angolo", dice De Luca, "ci si e' illusi che si potesse controllare la situazione".
Ora, pero', "dobbiamo dare una grande prova di unita' nazionale, a condizione che il governo si metta nella condizione di essere aiutato- prosegue il presidente della Regione Campania- se ci sono ministri che si mettono a fare sciacallaggio, il presidente del Consiglio deve richiamare i ministri all'onesta' intellettuale", ministri che si sono espressi "sulla base della piu' completa ignoranza".
Cio' detto, prosegue De Luca, "dobbiamo oggi collaborare con il governo a condizione che ognuno faccia il proprio dovere", di fronte a un "filone sotterraneo di razzismo antimeridionale" con "un esponente che campano ha dato mano allo scicallaggio", mentre "qualche amministratore di Napoli ha dato una mano non avendo mai fatto niente per la sua citta'"
In merito poi alla vittima del Cardarelli dichiara
Quella del paziente morto nel bagno del pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli di Napoli "ovviamente è un'immagine drammatica e rinnovo il mio cordoglio alla famiglia della vittima, ma devo ricordare a tutti quanti che il 17 giugno di quest'anno c'è stato un morto in un ospedale di Milano, in bagno anche lì, e non se n'è accorto nessuno".
"Il direttore generale del Cardarelli - ha aggiunto De Luca - ha fatto un esposto alla Procura, si faranno tutti gli accertamenti e si individueranno tutte le cause di quella morte. Quello che è indegno e animalesco è che quando c'è un deceduto per terra ci sia qualcuno che ha lo stomaco di girare un video e postarlo sui social, e poi scappare dall'ospedale senza il parere dei medici. Mi ha ricordato i video delle formiche negli ospedali, poi abbiamo scoperto che qualche infermiere faceva scorrere le gocce di soluzione di glucosio per attirare le formiche".
La sferzata finale è per il sindaco di Napoli De Magistris
"La Regione Campania ha lavorato sempre, c'e' qualcun altro che non ha fatto niente. Non intendo fare nomi perche' non voglio fare pubblicita' gratuita. Ci sono delle nullita' che pensano di farsi pubblicita' litigando con me. Io tempo da perdere non ne ho e chi e' una nullita', una nullita' rimane".
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